La cuneese Irina Daziano finalista ai mondiali giovanili di arrampicata a Seoul

Non è arrivata la medaglia, ma comunque una finale conquistata per Irina Daziano ai campionati mondiali giovani di arrampicata svoltisi a Seul e conclusisi nella giornata di ieri, domenica 27 agosto.

Nell’under 20 della specialità “Boulder”, la giovane cuneese (campionessa Italiana e Vicecampionessa Europea Giovanile) ha fatto letteralmente sognare il team italiano. Insieme alla bresciana Federica Papetti,  con il 5° piazzamento nelle qualificazioni ha infatti conquistato la semifinale dove, nuovamente con il 5° posto (con 4 top, 4 zone, 9 e 8 tentativi) si è aggiudicata il diritto di disputare la finale. Ma, evidentemente per Irina questo era un mondiale all’insegna del numero 5 così, anche nell’ultimo atto della competizione, lottando con orgoglio, ha terminato con un onorevolissimo quinto posto.

L’Italia chiude il mondiale senza medaglie, ma i vertici nazionali della specialità sono comunque conenti dell’andamento della manifestazione iridata. “Siamo soddisfatti – ha dichiarato Davide Battistella, presidente FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana – delle prestazioni dei nostri giovani atleti a Seoul e del risultato come squadra: tanti nostri ragazzi sono arrivati in semifinale, alcuni ininale, e questo dimostra un ottimo livello generale. Era molto caldo e umido, una condizione in cui è difficile scalare, ma la Federazione ha lavorato egregiamente, con tutti i tecnici pronti a dare tutto il maggiore supporto possibile ai nostri atleti. Il prossimo anno, con l’inaugurazione del nuovo Centro Federale ad Arco di Trento, siamo fiduciosi che creeremo le condizioni per consentire ai nostri atleti di allenarsi ed esprimersi ancora meglio”.