La casa dei talenti cuneesi è in festa… e c’è anche Gianni Genta

Cuneo. Si concluderanno nella giornata di oggi (domenica 9 luglio) i festeggiamenti per il 1° compleanno del Rondò dei Talenti, quello che esattamente un anno fa il presidente di Fondazione CRC Ezio Raviola definì “Uno spazio che doniamo non solo alla città di Cuneo, ma a tutta la provincia e a tutti quelli che che ci vorranno venire”. Ma il clou della festa, con il taglio e la distribuzione a tutti i presenti della gigantesca torta di compleanno nel tardo pomeriggio e il grande spettacolo circense in piazza Galimberti la sera, è stato ieri, sabato 8 luglio.

In tantissimi, sin dal primo pomeriggio, hanno occupato gli spazi antistanti la struttura dove, intorno alle 18 proveniente da via Roma, è giunta la “Fantomatik Orchestra” che ha eseguito un paio di brani per l’entusiasmo dei presenti.

Hanno poi fatto seguito gli interventi delle autorità. Particolarmente commovente quello dell’ex presidente di Fondazione CRC Giandomenico “Gianni” Genta, che lo scorso 10 maggio aveva simbolicamente fatto ritorno nella “sua” Fondazione a due anni dal lungo ricovero in ospedale a causa di complicazioni causate da un’infezione da coronavirus. Genta ha ringraziato il suo storico vice Ezio Raviola (oggi presidente), ma anche tutti i presenti per l’affetto dimostratogli, invitandoli altresì ad essere orgogliosi della “loro” Fondazione.

Il presidente di Fondazione CRC Ezio Raviola ha invece parlato di sogni, quelli che lo erano un anno fa e che oggi sono diventati realtà. E di come quello che è stato il più grande investimento nella storia della Fondazione abbia riscontrato un successo clamoroso. Lo dimostrano i numeri, impressionanti, della struttura: oltre 50 mila passaggi, oltre 30 mila studenti in un solo anno al Rondò dei Talenti. Dati che ne fanno inequivocabilmente un “posto di comunità”, ed è proprio intorno al concetto di comunità che è stato costruito l’evento celebrativo di questi giorni. “Ma la cosa più bella è passare di qui e vedere il bambino che gioca, lo studente che studia, il ragazzo che lavora, il pensionato che legge il giornale, le mamme che portano le carrozzine e parlano. L’obiettivo che avevamo è stato raggiunto“, ha detto Raviola.

Nel suo intervento la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha evidenziato come la presenza di molti amministratori locali testimoni come il Rondò dei Talenti non sia importante soltanto per Cuneo, ma per l’intera provincia, proprio come auspicava un anno fa il presidente Raviola.

Il presidente della Provincia e sindaco di Mondovì Luca Robaldo ha sottolineato invece la grande importanza per l’intero territorio provinciale di quello che ha definito “hub del talento”. Orgoglio e responsabilità della Fondazione CRC che la Provincia di Cuneo condivide pienamente.

Poi è tempo di festa, dello spegnimento della candelina e del taglio di una torta gigante dal diametro di due metri. Per tutti ce n’è un pezzo, proprio come del Rondò dei Talenti.