Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”

4 luglio 2022 | 08:59
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Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”
La fontana di piazza Pietro Toselli
Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”
Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”
Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”
Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”
Peveragno, Adriano Renaudi scrive a sindaco e Prefetto: “chiudete le fontane pubbliche”

La richiesta del consigliere comunale di minoranza del gruppo “SiAmo Peveragno”: “nonostante il Presidente della Regione Piemonte abbia chiesto al Presidente del Consiglio Draghi lo stato di emergenza siccità per la regione Piemonte, le fontane di Piazza Trenta Martiri, Via San Giovanni/Via Don Peirone, Piazza Santa Maria, Piazza San Giovanni, Piazza Rocco Carboneri, zampillano con notevole ed inutile dispersione dell’acqua potabile in un momento difficile ed eccezionale”

Peveragno. Il consigliere comunale di minoranza Adriano Renaudi ha inviato nella giornata di ieri (domenica 3 luglio) una lettera al sindaco Paolo Renaudi (per conoscenza anche all’Ufficio Tecnico Sezione Opere Pubbliche del Comune di Peveragno e al Prefetto), in cui chiede vengano chiuse le fontane pubbliche del comune. A corredo della missiva, alcune fotografie scattate nella mattinata di ieri che pubblichiamo.

“Per una fattiva collaborazione – si legge nella lettera – con costante presenza sul territorio, non solo limitata alle sfilate, festeggiamenti e manifestazioni sportive, ma anche al controllo delle situazioni relative alla specifiche esigenze e necessità dei cittadini quale quella di scongiurare  il rischio siccità, segnalo che stamattina (ieri ndr) domenica 3 luglio 2022 alle ore 9,15 circa percorrendo le varie zone del concentrico di Peveragno, ho notato che, nonostante il Presidente della Regione Piemonte abbia chiesto al Presidente del Consiglio Draghi lo stato di emergenza siccità per la regione Piemonte, le fontane di Piazza Trenta Martiri, Via San Giovanni/Via Don Peirone, Piazza Santa Maria, Piazza San Giovanni, Piazza Rocco Carboneri, zampillavano con notevole ed inutile dispersione dell’acqua potabile in un momento difficile ed eccezionale.

“Al fine di evitare quanto accaduto l’anno scorso – si legge ancora – quando, nonostante l’ordinanza del sindaco di divieto di utilizzare l’acqua per irrigare i giardini, notavamo con stupore che la rotatoria di via Boves veniva bagnata con  copiosa fuoriuscita di acqua nella strada, CHIEDO che l’inutile spreco generato dall’alimentazione delle fontane sia immediatamente evitato mediante la chiusura delle stesse sino al rientro dell’emergenza. Ciò nel rispetto dei cittadini che rischiano veramente di vedersi razionare l’acqua preziosa per le esigenze abitative giornaliere”.

“Sono costretto – conclude Adriano Renaudi – ad inviare la presente anche al Sig. Prefetto in quanto ho constato recentemente  che, per un altro caso, ho avuto risposta dal sindaco solo  dopo essermi rivolto all’Autorità di Governo territoriale.  Auspico vivamente che il sindaco provveda all’immediata chiusura delle fontane e che per le prossime occasioni risponda alle nostre richieste in tempi rapidi ed accettabili, con solerzia e puntualità senza costringermi ogni volta a rivolgermi ad altri enti ed organi competenti”.