La consigliera provinciale Sibille: “Il 25 novembre non è un ricordo, ma un impegno”

25 novembre 2023 | 08:52
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La consigliera provinciale Sibille: “Il 25 novembre non è un ricordo, ma un impegno”
Immagine di repertorio

Le sue parole in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Oggi, 25 novembre, si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

In questa occasione anche la consigliera provinciale per le Pari Opportunità Bruna Sibille ha voluto dedicare al tema una breve riflessione.

Queste le sue parole: “Questa emergenza, resa così evidente dal recente gravissimo fatto di cronaca che ha sollevato tanti interventi a commento, rischia di essere sottovalutata perché già dal giorno dopo il problema si ripropone, come infatti è successo con un altro caso. Il nostro rischio è quello di abituarci a queste tragedie, mentre invece la situazione va affrontata all’origine. Se infatti può esserci bisogno di un intervento di inasprimento delle pene, è fondamentale lavorare sulla prevenzione che non può esser delegata allo Stato o solo alla scuola che pur fa già tanto. Siamo di fronte ad una emergenza educativa e di rispetto della persona: nessuno può essere proprietario di altri. Credo sia assolutamente indispensabile una forma di educazione alla genitorialità nelle famiglie, a partire dai primi anni di vita in cui i bambini hanno davanti agli occhi gli esempi dei propri genitori. C’è un’esigenza di educazione al rispetto della convivenza civile e al rifiuto della violenza di qualsiasi tipo, che vada oltre alla questione amore e sentimenti che non hanno nulla a che spartire con questi fatti. Come ben sottolinea la poesia che in questi giorni sta girando sui social, scritta anni fa da un’attivista peruviana che si conclude con le parole “Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”. Nell’esprimere solidarietà alle famiglie colpite da queste tragedie, ribadisco con forza che la Giornata del 25 novembre debba essere tutto meno che una commemorazione”.