Lezioni in piazza al Liceo “Ancina” di Fossano… e gli studenti di 3ª fanno i “Prof”



Tra dialoghi e giochi, confronti e collaborazione, l’iniziativa si è venuta arricchendo di molti momenti insieme vivaci e formativi, improntati alla cosiddetta educazione tra pari che prevede un interscambio orizzontale.
Cinque piazze cittadine (Castello, Manfredi, Vittorio Veneto, Battuti Rossi e Delle uova) e Viale Mellano hanno rappresentato l’originale teatro, diffuso ed ‘en plein air’, nel quale giovedì 21 settembre è “andata in scena” l’accoglienza dei nuovi iscritti al liceo Ancina con due ore di lezioni inedite nella formula e nella sostanza non solo perché all’aperto: a salire in cattedra, per l’occasione, sono stati infatti gli studenti delle terze, chiamati a trasmettere ai propri nuovi compagni delle prime quel che hanno a loro volta imparato sulla scuola, liberi – per raggiungere lo scopo – di escogitare attività e contenuti a loro piacimento.
Così, tra dialoghi e giochi, confronti e collaborazione, l’iniziativa si è venuta arricchendo di molti momenti insieme vivaci e formativi, improntati alla cosiddetta educazione tra pari che prevede un interscambio orizzontale. Il programma di accoglienza dei nuovi iscritti culminerà venerdì 29 con il viaggio d’istruzione a Noli, stavolta riservato ai soli studenti delle classi prime: un’occasione in più per ‘fare rete’ e conoscersi, in un momento tanto importante del proprio percorso scolastico.
A queste iniziative ha lavorato una specifica commissione di docenti dell’Ancina, coordinata dalle professoresse Barbara Grosso e Angela Tallone. “L’esigenza di un’accoglienza mirata – dicono la Preside Alessandra Pasquale e le docenti responsabili – si è fatta sempre più sentire a partire dall’esperienza della pandemia: si trattava, in allora, di ricucire i fili di una socialità inevitabilmente lacerata dalle chiusure. Visti i risultati, il collegio docenti ha ritenuto di rendere stabili queste iniziative particolarmente preziose”.