Dopo i lavori alla palestra riparte la stagione del bovesano «Yamato Judo»

Per preparare la nuova annata (che anche dovrebbe esser quella di festeggiamento degli oltre cinquanta anni del sodalizio, uno dei «decani» nello sport bovesano, rinviato dal 2020), Mario Ambrosoli, presidente e tra i fondatori, ci mostra i lavori fatti nella «palestra» (aperta ormai da cinquantacinque anni)… I locali, comunali, sotto la Scuola Media, in Via don Cavallera, con debita autorizzazione, e tanto lavoro volontario, son stati ritinteggiati, ma adeguamenti son stati fatti anche a servizi e spogliatoi, soprattutto son stati cambiati la «materassina» ed il suo «sottofondo» (con la vecchia usata nel medesimo ed ampliamento di tre metri). Si son trovati dei finanziamenti, proprio destinati a tali interventi. Il Presidente ringrazia tutti coloro che han collaborato, soprattutto Christian e Cristopher Giordanengo, «Cumina», titolari del celebre «Autorestauro» bovesano che fu del loro nonno Giovanni. Christian Giordanengo, poi, e Daniele Piva, son una bella storia dello «Yamato» di questi ultimi anni: son diventati una «colonna» del gruppo, dopo esservi rientrati, venti anni dopo, per raggiungere, seguiti dal maestro Leonardo Nicosia, la «Cintura nera», il massimo livello (son «Cintura marrone»). L’esame, di fronte ad apposita commissione, dovrebbe essere in questo autunno… Lo judo resta sport, ma, anche, arte marziale giapponese, disciplina e filosofia di vita.

I corsi 2023-24 cominceranno il 22 settembre, con i appuntamenti di ogni mercoledì e venerdì, dalle 18 alle 19 per i bambini, dalle 19 alle 20 per ragazzi ed adulti. La locandina ha tratto decisamente «moderno». Informazioni di possono avere dal Presidente, al 349.8686204, o da «Cumina», al 329.8611910 (ma anche sui «social»).

Mercoledì 20, alle 18,30, presente il Sindaco, vi sarà inaugurazione del nuovo locale, divenuto e concepito come vero «ambiente» tipico per la attività dello judo e delle arti marziali orientali (nei locali son anche ospitati i corsi dell’aikido).