Al Cinema Lux di Busca torna l’appuntamento con il cinema d’essai

27 settembre 2023 | 08:31
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Al Cinema Lux di Busca torna l’appuntamento con il cinema d’essai

La rassegna autunnale offre otto film d’autore in duplice proiezione il giovedì e il venerdì sera a partire dal 5 ottobre.

Busca. Al Cinema Lux torna il cinema di qualità con la prima rassegna stagionale, quella autunnale, che ancora una volta ricerca la qualità in titoli di altissima caratura. Otto viaggi in doppia serata nelle giornate del giovedì e del venerdì, alle ore 21. La rassegna stagionale si aprirà ufficialmente giovedì 5 e venerdì 6 ottobre prossimi, con “As bestas” del cineasta spagnolo Rodrigo Sorogoyen, presentato a Cannes e vincitore di ben 9 Premi Goya (il più importante riconoscimento cinematografico iberico): Antoine e sua moglie gestiscono un’azienda agricola biologica in un villaggio della Galizia, la regione nord occidentale della Spagna. Sebbene la coppia francese stia facendo del suo meglio per integrarsi, la gente del posto li considera intrusi.

Secondo appuntamento, giovedì 12 e venerdì 13 ottobre prossimi, opera prima della regista nipponica Chie Hayakawa, candidato agli Oscar per il Giappone, “Plan 75”: il Giappone ha risolto la sproporzione fra l’invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite inventando il programma governativo Plan 75: l’offerta dell’eutanasia a chi ha superato i 75 anni e non ha più ragioni di restare in vita. La settimana successiva, giovedì 20 e venerdì 21 ottobre, in programma il nuovo lavoro del premiato cineasta coreano Park Chan-wookDecision to leave”, vincitore a Cannes del “Prix de la mise en scène”: l’ispettore Hae Joon avvia un’indagine sulla morte apparentemente innaturale di un uomo su una montagna e incontra così la vedova Seo Rae. Hae Joon sospetta che sia lei la responsabile dell’omicidio, ma allo stesso tempo, ne subisce il suo fascino.

Quarto appuntamento con l’esordio alla regia per Emmanuelle Nicot “L’amore secondo Dalva”, giovedì 26 e venerdì 27 ottobre prossimi: Dalva, nonostante la tenera età, si veste e si trucca già come una donna adulta. Un giorno viene portata via da casa sua, dove vive con il padre. Inizialmente sbalordita per quanto accaduto, si apre alla possibilità di un nuovo percorso. Presentato a Cannes alla Settimana Internazionale della Critica, si è aggiudicato il Premio FIPRESCI. Giro di boa giovedì 2 e venerdì 3 novembre con “Holy spider”, ultimo lavoro del cineasta iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, già autore di “Border” e “Shelley”, presentato a Cannes: un padre di famiglia intraprende la sua ricerca religiosa per ripulire la città santa dalle prostitute. Dopo aver ucciso diverse donne, diventa sempre più disperato per la mancanza di interesse pubblico nella sua missione divina.

Seguirà il nuovo capolavoro del maestro Marco Bellocchio, “Rapito”, giovedì 9 e venerdì 10 novembre presentato a Cannes: nel 1858, Edgardo Mortara, un giovane ebreo di Bologna, fu rapito dalla casa di famiglia dai soldati papali. Essendo stato battezzato segretamente dalla balia, dovette ricevere un’educazione cattolica. Nel cast Paolo Pierobon, Barbara Ronchi, Leonardo Maltese, Fabrizio Gifuni, Fausto Russo Alesi (presente in sala in una delle due serate). Settimo appuntamento, giovedì 16 e venerdì 17 novembre, con un gradito ritorno in rassegna per il regista rumeno Cristian Mungiu, dopo “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” e “Un padre, una figlia”, al Lux arriva “Animali selvatici”: pochi giorni prima di Natale, Matthias torna nel suo villaggio natale in Transilvania. È preoccupato per il figlio Rudi, che sta crescendo senza di lui, per il padre Otto, rimasto solo, e vuole rivedere la sua ex fidanzata Csilla. Chiuderà il ciclo autunnale l’opera seconda del regista italiano Stefano Cipani (“Mio fratello rincorre i dinosauri”) “Educazione fisica”, con Giovanna Mezzogiorno e Claudio Santamaria giovedì 23 e venerdì 24 novembre: un gruppo di genitori viene convocato dalla preside di una scuola media per parlare della condotta dei figli. Sembrerebbe, infatti, che questi siano i colpevoli di un misfatto avvenuto tra quelle mura. Non mancheranno colpi bassi, da una sceneggiatura dei fratelli D’Innocenzo.