Affollatissima anche l’ultima delle veglie nei cortili a parlare peveragnese

Con il terzo ed ultimo appuntamento nel cortile di casa Ambrosino, si è conclusa lo scorso 29 agosto la rassegna «Ëndoume en vie», «Andiamo alla veglia» , organizzata dalle Associazioni «Il Ricetto», «Compagnia del Birùn» e «Gai Saber», con la Biblioteca civica di Peveragno.

La terza edizione delle “serate nei cortili delle case peveragnesi a conversare in dialetto” ha fatto registrare un afflusso di pubblico superiore a quello delle già ottime due annate precedenti. Di particolare rilevanza la partecipazione 41111di molti giovani. «Dicono che ai giovani non interessa la cultura, specie quella tradizionale… Forse, invece, semplicemente, non li si stimola adeguatamente a riguardo. Noi abbiamo richiesto e ottenuto l’aiuto di giovani e giovanissimi pouranhin (peveragnesi) nel riscoprire storie e filastrocche. Non a caso il titolo era “Se i joû a saveisou e i vei a poueisou”, “Se i giovani sapessero ed i vecchi potessero”, spiegano gli organizzatori.

Durante le serate si sono infatti visti anche giovani e bambini cimentarsi nella parlata peveragnese. Da alcuni partecipanti è arrivata la richiesta di riproporre l’iniziativa, naturalmente non all’aperto, anche nei mesi autunnali e invernali.