A Vernante torna protagonista la narrazione per figure con “Imaginé”

1 settembre 2023 | 09:01
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A Vernante torna protagonista la narrazione per figure con “Imaginé”

Il festival promosso da noau | officina culturale entra sempre più nel cuore di Vernante e allarga la sua rete di collaborazioni con numerose proposte per tutte le fasce di età.

Vernante. Annunciato l’ospite d’onore, Alessandro Sanna, tra i più grandi nomi dell’illustrazione contemporanea italiana, protagonista anche dell’anteprima cuneese di Imaginé nel festival «Paesaggi» con la mostra «Nel paesaggio: non c’è nessuna fretta, tutto sta per apparire» allestita presso lo Spazio Varco da venerdì primo settembre a giovedì 14 settembre. Piccolo festival della narrazione per figure svela il programma completo della sua sesta edizione, in programma a Vernante sabato 16 e domenica 17 settembre. Da lunedì 11 a venerdì 15 settembre Imaginé e la sua promotrice, l’associazione noau | officina culturale, saranno nelle scuole di Roccavione, Robilante e Vernante con laboratori didattico-creativi e di stampa tipografica a cura dell’illustratrice Ericavale Morello che verranno proposti anche nel fine settimana a Vernante. Venerdì 15 alle 21,30 presso la ex confraternita di Robilante verrà proiettato il film «Wall. Robilante» di Stefano Odoardi.

La novità più rilevante della sesta edizione del festival è la sua dimensione diffusa nel centro di Vernante: oltre alle tradizionali sedi del Centro Visita Parco Alpi Marittime, del Museo Mussino e del teatro ex Confraternita, quest’anno anche piazza dell’Ala con la sua tettoia e la tettoia della stazione ferroviaria saranno cornice di numerose attività. Come da consuetudine, il Centro Visita ospiterà la mostra del festival. «Nel paesaggio: non c’è nessuna fretta, tutto sta per apparire», un’esposizione di lavori di Alessandro Sanna sul tema del paesaggio a cura di Melania Longo, nel weekend di Imaginé sarà visitabile dalle 10 alle 19, e fino al 5 novembre negli orari di apertura dell’ufficio turistico (lunedì-domenica ore 10-12 e 16-18, giovedì chiuso). Presso il Centro Visita si svolgerà anche la masterclass di acquerello per adulti con Alessandro Sanna, che sabato 16 dalle 10 alle 14 offrirà ai partecipanti l’opportunità di condividere lo sguardo e il sentire dell’artista in un processo di creazione partecipata. L’ospite d’onore di Imaginé si racconterà in un talk in piazza dell’Ala sabato 16 alle 18,30, mentre alle 11 di domenica 17, sempre in piazza dell’Ala, terrà con Melania Longo un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dal titolo «Quante storie per un quadro! Giochi d’invenzione intorno alle opere d’arte».

Piazza dell’Ala sarà il crocevia di Imaginé, con la mostra mercato di illustrazione e artigianato creativo organizzata in collaborazione con il festival Illustrada, in programma a Mondovì dall’8 al 10 settembre, e le dimostrazioni e attività di stampa targate Museo Civico della Stampa di Mondovì (sabato 16 e domenica 17, ore 10-19), e numerosi laboratori. In piazza dell’Ala domenica 17 dalle 10 alle 19 farà tappa il MagicBus, un vecchio camper T3Volkswagen soprannominato «Ronzinante», che proporrà letture animate con kamishibai e laboratori creativi a tema paesaggio, mentre per la piazza passerà Lorenzo Gianmaria Galli, in arte «Galirò – Eccentric One Man Band», che torna a Vernante dopo la partecipazione della prima edizione con il nuovo spettacolo di strada itinerante «Poom-cha». Ancora in piazza dell’Ala sabato 16 alle 19,30 l’aperitivo in musica organizzato in collaborazione con la Consulta giovanile di Vernante; a esibirsi saranno i maestri dell’orchestra Ripopolare Chiara Cesano (violino), Marco Barbero (flauti e cornamusa) e Dario Littera (chitarra elettrica). All’aperitivo in musica seguirà alle 21,30 la proiezione presso il teatro ex Confraternita del film «Wall» di Stefano Odoardi, che racconta un viaggio lungo cinque settimane tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo sul tema del muro come ostacolo o opportunità. Piazza dell’Ala ospiterà anche l’evento conclusivo del festival, «Senza titolo», una narrazione corale che alle 18 di domenica 17 racconterà i due giorni di festival. Le prenotazioni per gli eventi della sesta edizione di Imaginé sono aperte sulla piattaforma Eventbrite.

In «Di che colore è la zia?» (sabato 16, ore 11) Carla Massimetti porterà bambini dai 6 anni in su e adulti a realizzare una composizione astratta che rappresenti la propria famiglia come una costellazione colorata. Sabato 16 e domenica 17 alle 15 Simona Iorio di A fish on a cloud terrà un laboratorio di legatoria per ragazzi dai 12 anni in su e adulti nel quale si creerà un taccuino con i poster delle scorse edizioni di Imaginé. Sabato 16 alle 16 Ericavale Morello porterà i bambini dai 7 agli 11 anni alla scoperta di case d’artista, mentre alle 17 la tecnica del collage sarà al centro di un laboratorio per bambini a partire dai 5 anni. Domenica 17 alle 16 un laboratorio a cura di Marianna Bruno condurrà i bambini dai 6 ai 12 anni in un giro del mondo in trenta montagne prima di invitarli a raccontare la storia della loro montagna, ideale o immaginaria, mentre alle 17 con Youngin Kim saranno protagoniste due tecniche di stampa, la biotipia e il timbro, con le quali i bambini dai 5 anni in su creeranno una foresta in cui nascondere degli animali.

Sono numerose le collaborazioni che impreziosiscono la sesta edizione di Imaginé: sabato 16 alle 10 un’escursione guidata da un guardiaparco dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime porterà i partecipanti alla scoperta del sentiero del laghetto della cava di talco. Domenica 17 (ore 10-14) il festival cuneese «Paesaggi», a cura di FormicaLab, sarà in trasferta al Museo Mussino di Vernante con il laboratorio «Mail art – Collaggi postali», rivolto a bambini dagli 11 anni in su e adulti. Domenica 17 alle 11 il laboratorio «Talentinventi», realizzato in collaborazione con il Rondò dei Talenti nell’ambito del progetto «Esercizi di immaginazione», proporrà ai piccoli iscritti letture per immaginarsi, scoprirsi e inventarsi. Sempre domenica 17 alle 11 presso il Centro Visita verrà inaugurato «Meta Vernante – La favola di ieri con gli occhi di oggi, uno spazio multimediale, innovativo e immersivo che permetterà di immergersi nella favola di Pinocchio in un ambiente 3d. L’allestimento è l’esito di un progetto del Comune di Vernante, in partenariato con Pro Loco Vernante, Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, noau | officina culturale, realizzato in collaborazione con Ideazione Srl, Croma snc e con il contributo di Fondazione CRC.

«Nel 2023 Imaginé compie 6 anni, un’età in cui mediamente si impara a leggere e che porta con sé anche la tendenza a perdere la competenza di leggere le immagini, un’abilità che riteniamo invece importante continuare a nutrire, in tutte le età della vita. Partendo proprio dal nostro amore incondizionato per le immagini abbiamo lavorato a questa edizione del festival con due obiettivi: da un lato continuare nel percorso di valorizzazione che noau ha deciso di dedicare a questo linguaggio artistico, dall’altro rafforzare ulteriormente la capacità del festival di promuovere Vernante e di creare rapporti con le sue istituzioni e i suoi cittadini. Proprio per questo abbiamo invitato Alessandro Sanna, uno dei più importanti illustratori italiani, e abbiamo portato il cuore del festival in piazza dell’Ala, fulcro della vita vernantina. Abbiamo rafforzato le collaborazioni a livello locale e abbiamo creato nuove sinergie fuori dal territorio vallivo, nelle città di Cuneo, Fossano, Savigliano e Saluzzo e Mondovì, con l’obiettivo di raccontare il nostro piccolo mondo a più persone possibili. I ringraziamenti sono veramente molti quest’anno, uno speciale va però all’amministrazione cittadina, che ancora una volta ha creduto in questo format» hanno dichiarato gli organizzatori di noau officina culturale.

Il titolo della mostra «Nel paesaggio: non c’è nessuna fretta, tutto sta per apparire», ispirato ad una frase della prefazione del libro «Nebbia» di Remo Ceserani e Umberto Eco edito da Einaudi, fa riferimento ad un progetto che l’illustratore condivide con Melania Longo, storica dell’arte e mediatrice del patrimonio culturale, con le finalità di approfondire e studiare come guardiamo, viviamo e rappresentiamo il paesaggio per contribuire a far diventare l’attenzione a ciò che abbiamo intorno una costante dei processi educativi. Gli occhi di chi guarda si muovono dentro panorami multiformi, alla ricerca dell’orizzonte più vicino al proprio, per diventare parte di un racconto di luce e acqua. Del percorso espositivo fa parte un grande libro tutto da scrivere, che coinvolge i fruitori in un’azione poetica collettiva. «Scegli un paesaggio: cosa vorresti chiedergli? » è l’invito, rivolto da Alessandro e Melania al pubblico della mostra, affinché, chi lo desideri, possa contribuire ad una storia collettiva fatta solo di domande, attraverso cui le immagini potranno vibrare in un altro modo. Il libro-installazione della mostra, dove ognuno trascriverà la sua frase, diventerà poi un’autoproduzione stampata in copie numerate dove i paesaggi di Alessandro dialogheranno con una selezione dei testi raccolti.