San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa

16 agosto 2023 | 11:21
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San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa
San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa
San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa
San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa
San Michele Mondovì, uomo in stato di agitazione scaglia frecce dal balcone di casa

Bersaglio dell’uomo, che ha scagliato frecce e parte del mobilio della propria abitazione, i famigliari e i Carabinieri chiamati per appianare un litigio.

Nella giornata di ieri, 15 agosto, intorno alle ore 12:30 a San Michele Mondovì, un uomo in forte stato di agitazione ha iniziato a scagliare frecce e dardi dal balcone di casa, in direzione dei suoi familiari e dei carabinieri, intervenuti in loco per un normale intervento finalizzato ad appianare dei dissidi in ambito familiare.

L’uomo, dopo aver danneggiato un’autovettura ferma a diversi metri di distanza con delle frecce, ha iniziato a gettare nel cortile sottostante tutto il mobilio presente in casa. La situazione di grave pericolo, per i presenti e per l’esagitato stesso, ha reso necessaria la cinturazione dell’area e l’inibizione dell’accesso anche per i residenti. Nel frattempo il Comando Provinciale dei Carabinieri ha fatto intervenire il carabiniere negoziatore, specializzato nella risoluzione di situazioni ad alto rischio, al fine di tutelare tutte le parti coinvolte. Al contempo è stata richiesta una S.O.S., squadra di supporto operativo, carabinieri specializzati sotto il profilo tattico-operativo che potesse permettere al negoziatore l’avvicinamento in sicurezza all’appartamento dove l’uomo si era asserragliato e l’eventuale intervento risolutivo in situazione di emergenza.

L’uomo è rimasto barricato per diverse ore, sino alle 19:15 circa, sino a quando il negoziatore è riuscito ad instaurare un dialogo con l’uomo, del quale è riuscito via via a guadagnarsi la fiducia, e dopo un colloquio estenuante lo ha convinto alla resa. L’uomo è stato quindi accompagnato presso l’ospedale di Mondovì dove è stato preso in carico dal reparto di psichiatria, allo stesso tempo l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo per i reati commessi. Al termine dell’intervento i carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione due archi, una balestra, numerose frecce e dardi, oltre ad un machete ed un discreto numero di coltelli.