Per gli agriturismi possibilità di asporto e consegna a domicilio

3 agosto 2023 | 08:12
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Per gli agriturismi possibilità di asporto e consegna a domicilio

Lo prevede il nuovo Regolamento approvato dalla Giunta regionale

Gli agriturismi possono svolgere il servizio di asporto e anche consegna a domicilio dei pasti preparati in azienda, secondo il nuovo Regolamento approvato dalla Giunta regionale. È quanto è emerso durante l’Assemblea elettiva di Terranostra Piemonte che ha confermato l’alessandrina Stefania Grandinetti alla guida degli agriturismi piemontesi per i prossimi 5 anni.

Ha preso parte all’Assemblea, che si è svolta a Torino nella sede di Coldiretti Piemonte, la neo Presidente di Terranostra Cuneo Chiara Andreis con gli altri Presidenti provinciali e il Presidente nazionale di Terranostra Agriturismi di Campagna Amica, Diego Scaramuzza.

“Lavoreremo con l’obiettivo di implementare in Piemonte il numero di strutture – ha affermato la Presidente Grandinetti – con la convinzione che gli agriturismi siano un potente strumento per scoprire i tesori del nostro territorio, a cominciare da quelli della tavola fino ad arrivare a quelli naturalistici e culturali”.

“Fondamentale è la formazione a 360° e quella specifica per i cuochi contadini e i maestri di ospitalità contadina, figure che in questi anni sono cresciute notevolmente e testimoniano come sia importante qualificare il settore per diventare sempre più ambasciatori del nostro territorio” evidenzia la Presidente di Terranostra Cuneo, Chiara Andreis.

“Con il nuovo Regolamento regionale sono state accolte le proposte e le osservazioni presentate da Coldiretti, finalizzate a migliorare la prima proposta formulata dal legislatore regionale nel 2021, in particolare rispetto all’attività di somministrazione pasti attraverso il servizio di asporto e consegna a domicilio. Una possibilità che consente di gustare anche fuori dall’agriturismo i prodotti locali e che dà valore alla nostra eccellente tradizione culinaria” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.