Paolo Demarchi esprime solidarietà a Roberto Calderoli a seguito delle minacce ricevute

Nei giorni scorsi il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli (Lega) ha ricevuto una lettera minatoria con su scritto: “Se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud Italia, con la nostra potenza di fuoco noi vi uccideremo. Siamo la mafia. Noi siamo italiani. Voi no. Non ci costa niente uccidervi. Faremo anzi del bene all’Italia“. Un fatto di gravità inaudita, che lo stesso ministro ha commentato sul proprio profilo Facebook, dichiarando di non aver paura delle minacce e di voler andare avanti nel realizzare il suo progetto dell’autonomia regionale.

Il fatto ha suscitato molti commenti di solidarietà nei confronti di Calderoli da parte di molti politici, tra i quali anche quello del consigliere regionale leghista Paolo Demarchi che, sempre attraverso Facebook ha pubblicato una foto della lettera incriminata e ha scritto: “Solidarietà a Roberto Calderoli per essere rimasto saldo nel suo impegno nonostante le minacce ricevute. Nessuna intimidazione può fermare la lotta per l’autonomia differenziata e le riforme. Continua a perseguire il tuo obiettivo, la vera forza sta nel coraggio di andare avanti!”.