Occit’Amo, il programma degli eventi dall’11 al 15 agosto

7 agosto 2023 | 12:31
Share0
Occit’Amo, il programma degli eventi dall’11 al 15 agosto

Al via le giornate più attese della rassegna che celebra la musica e la cultura occitana, con evento culminante il concerto dei Lou Dalfin a Castelmagno di Ferragosto.

Il Festival Occit’amo continua il suo viaggio nelle vallate del cuneese con gli appuntamenti dall’11 al 15 agosto in Valle Grana, gran finale con l’atteso concerto dei Lou Dalfin presso il santuario di Castelmagno a Ferragosto.

Venerdì 11 agosto alle 21.00, dopo il successo della passata edizione, ritorna “Bartavelear – Per rire un bòt a nòsta mòda” – Monterosso Grana, Sala dell’Oratorio, Via Vecchia Valgrana. Il nome tipicamente occitano significa chiacchierare animatamente e deriverebbe da “bertavela”, la pernice rossa nota per il suo verso particolarmente rumoroso. Claudio Franco, Alessia Carboni e Anna Damiano, con la partecipazione della Scuola Musicale di Valle, porteranno in scena uno spettacolo leggero, costituito da scenette, sketch, racconti tramandati da parenti e compaesani e ancora, storie inventate dalla fantasia di Claudio o scritte da altri autori, come l’immaginario discorso del Visconte Bolleris di Demonte, per sorridere in maniera genuina attraverso la comicità a nòsta mòda. L’ingresso è gratuito.

Domenica 13 agosto gli appuntamenti di Occit’amo Festival occupano tutto il giorno. Alle 10.00 – Monterosso Grana, Campeggio – arriva lo stage di strumenti tradizionali. I giovani musicisti della Grande Orchestra Occitana incontreranno ragazzi transalpini della stessa età,
per imparare le varie differenze di sonorità e le differenze melodiche nelle varie regioni occitane. A seguire, alle 16.00, si esibiranno in concerto. Alle 21.00 – Monterosso Grana, Sagrato della Parrocchia di San Giacomo – spazio al Bal d’Istà “Bal dels Pireneus” con la
musica degli Estornapic, gruppo nato a Herran che è uno dei terreni di coltura della tradizione occitana. I cinque giovani musicisti dei Pirenei Yann Espouy, Pierre-Emile, Mathilde Rouch, Thomas Rouch e Joanis Mathieu si contraddistinguono per la voglia di condividere le musiche
dei balli tradizionali e le melodie dell’Occitania. Un ensemble di strumenti tradizionali, fiati e percussioni, dedicato alla musica per il piacere della danza. Nonostante la giovane età, godono già di una certa maturità essendosi immersi molto giovani nella cultura occitana,
facendo parte del conservatorio di Saint-Gaudens.

Sempre alle 21.00 – Filatoio Rosso, Caraglio – il festival Borgate dal Vivo presenta “Storie vere al 97%”, spettacolo prodotto da Associazione Revejo, di e con Alessandro Barbaglia. L’evento a emissioni zero è realizzato anche in collaborazione con Teatro a Pedali. Il costo è di 5 euro a persona, i biglietti sono disponibili in cassa.