La «Legiùn Straniera» a Fontanelle di Boves: «enciclopedia» di «Festa locale»
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È diventata «fenomeno», «evento per davvero», impossibile da perdere, in una delle sue sei serate di inizio agosto, con tanta scelta gastronomica…
Boves. Nata come festa del Vallone di San Giovanni, la festa della «Legiùn Straniera», come ben denuncia il suo nome ha saputo andar ben oltre, diventare qualcosa di «unico», crescere, coinvolgere fontanellesi, bovesani e non solo, anche nell’organizzazione, trovare spazi adeguati, «a valle», all’altezza del Santuario…
È diventata «fenomeno», «evento per davvero», impossibile da perdere, in una delle sue sei serate di inizio agosto, con tanta scelta gastronomica, «enciclopedica» («ula al furn, orata in crosta di sale, gamberoni in umido, insalata di mare, salsiccia di coniglio alla brace, prosciutto alla brace della valle d’Aosta e patatine, grigliata mista, porchetta, ravioli porri e patate al burro e salvia o panna, salsiccette di coniglio alle erbette e patatine, galletto allo spiedo, bollito…»), ed appuntamenti musicali di qualità (da Sonia dei Castelli alla «Emergenza Rock»)…
In tutte le «feste di frazione e borgata» centrale è la parte religiosa. Anche alla «Legiùn» si parte con preghiere nella cappella e la domenica mattina (quest’anno il 5) vi è la processione (dedicata alla «Decollazione, decapitazione, di San Giovanni»), ma particolarmente qui si vede il momento, nella sua parte «profana», come pretesto di «aggregazione», che, in questo caso davvero, «crea Comunità»…
Momenti apicali sono il domenicale, ovviamente serale, spettacolo pirotecnico, ma momento capace di attrarre davvero tanto è il concorso di bellezza (quest’anno aperto anche agli uomini, vincitore Simone Vitrano, di Barge) del lunedì (la centallese Arianna Risso ha preceduto la giovane bovesana Giorgia Favorito)…
A ferragosto tocca alla «Assunta» di Castellar (con bocce e serate gastronomiche, tante pizze), che termina solo (funzione religiosa la mattina di martedì 15) mercoledì sera 16, con polenta, formaggio, dolce e acqua (cena su prenotazione fino ad esaurimento posti, portare posate e bicchieri da casa), prima della musica della quotata band cuneese «Beat Circus».