È stato arrestato Sacha Chang, l’olandese accusato di duplice omicidio

Si è finalmente conclusa la fuga di Sacha Chang, il giovane olandese accusato di duplice omicidio a Montaldo Mondovì nella giornata di mercoledì 16 agosto. Il ragazzo, dopo aver accoltellato a morte suo padre Chainfa Chang, di 65 anni e il padrone di casa che li ospitava da qualche giorno Lambertus Ter Horst, 59 anche lui olandese (morto a seguito del ricovero in ospedale), si era dato alla macchia nei boschi del Monregalese.

Nelle giornate di mercoledì e di ieri le ricerche hanno visto impegnate decine di agenti delle forze dell’ordine, che hanno ristretto l’area dove si era accampato il giovane nel territorio limitrofo a Torre Mondovì. La fuga del giovane è durata in totale 36 ore, fino alle 10 circa di questa mattina, quando i Carabinieri hanno scovato ed arrestato il latitante nei pressi di una cappella nel bosco al confine con Pamparato. Il ragazzo ora con tutta probabilità sarà sottoposto ad analisi mediche, anche se pare in buone condizioni di salute.

“Sono stato informato dal Prefetto Triolo della cattura del fuggitivo Sacha Chang, olandese, 21 anni, accusato di aver ucciso mercoledì 16 agosto a Montaldo Mondovì il padre Chainfa Chang e l’uomo che li ospitava da qualche giorno, Lambertus (Bert) Ter Horst. Sono rimasto in contatto per tutto questo tempo con il Sindaco di Montaldo Mondovì, Giovanni Balbo, al quale ho rinnovato alla Comunità da lui guidata la vicinanza di tutti i cittadini della Granda. Parimenti, esprimo l’apprezzamento dell’intera provincia alle Forze dell’Ordine coinvolte nella ricerca e nelle indagini”. È quanto dichiarato pochi minuti fa dal Presidente della Provincia, Luca Robaldo.