Casteldelfino, tutto sulla revoca del vice-sindaco e dei contributi

Casteldelfino sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti sia politici che economici. Notizia di pochi giorni fa, è che il sindaco Domenico Amorisco con decreto sindacale ha revocato le nomine di Asessore-Vicesindaco a Giovanni Dalmazzo, eletto consigliere comunale nelle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre 2021.

Il decreto di revoca riporta testualmente: “Il Sindaco ha potuto valutare e ponderare l’azione politica – amministrativa del proprio collaboratore constatando, con profondo rammarico, il venir meno del rapporto fiduciario e delle ragioni che ne avevano motivato la nomina” e ancora: “il Sindaco ha deciso di esercitare il potere di revoca della nomina conferita al Sig. Dalmazzo Giovanni dopo aver valutato l’atteggiamento adottato dallo stesso in merito ad alcuni provvedimenti, in particolare, fra gli altri, di tutela legale a carico del Bilancio comunale richiesti dall’interessato a beneficio del suo incarico di Assessore – Vicesindaco delegato dell’Area Tecnica-ramo edilizia privata, pubblica e sportiva – Urbanistica – adozione atti di determine di competenza del ramo specifico”.

Il Sindaco si trova ora dunque nella situazione di dover nominare un nuovo vicesindaco. Casteldelfino, inoltre, avrà anche la “grana” di dover variare, con nuove risorse diverse, il bilancio comunale 2023 già approvato con delibera del Consiglio n.6 del 11/3/2023, dopo che di recente aveva fatto una richiesta al BIM di un’anticipazione di euro 50mila necessari per effettuare una variazione di bilancio ottenendone, invece, un diniego e creando altri problemi sotto il profilo finanziario per la ricerca delle nuove risorse.  A questa travagliata situazione si aggiunge il fatto che recentemente la Direzione Cultura e Commercio – Settore Promozione delle attività culturali della Regione Piemonte ha revocato il contributo di 15.360 euro per l’iniziativa dello sportello occitano e le attività occitane connesse al progetto sul quale non risulta liquidato neanche l’acconto previsto dalla legge sulle minoranze linguistiche.

Abbiamo dunqe incontrato il sindaco di Casteldelfino, Domenico Amorisco al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle questioni in ballo.

Chi sarà il nuovo vicesindaco? Si rischia che cada la maggioranza?
Sicuramente nominerò, legittimamente, un altro consigliere del gruppo di maggioranza perchè rientra nell’esclusiva mia competenza di Sindaco. Non c’è alcun rischio che cada questa maggioranza, perchè ad oggi non risulta che siano state rassegnate le dimissioni da parte di alcun consigliere.

Il Comune di Casteldelfino si è visto negato un anticipo di euro 50mila, ora il Comune a livello economico è a rischio?
Il diniego del BIM che ha voluto cancellare lo stesso tipo di anticipazione, addirittura di oltre 400 mila, anticipati al Comune di Sampeyre, quando io sono stato Sindaco di Sampeyre, per gli stessi motivi della richiesta di Casteldelfino, è grave sopratutto per lo stesso Consorzio BIM che ha usato due pesi e due misure diverse.
Non sono preoccupato: usciremo, comunque, da questo momento particolare adottando gli opportuni provvedimenti nonostante il risveglio di alcuni personaggi che “gufano” con le loro interpretazioni personali su ogni avvenimento.

Sui contributi che sono stati revocati dalla Regione?
Come anticipato con il mio Comunicato stampa, la revoca del contributo di 15.360 euro è immotivata perchè la Direzione regionale Cultura e Commercio non elenca quali parti del progetto esecutivo, approvato dal Comune, violano le Linee-guida del finanziamento sulle minoranze linguistiche.

Vuole rispondere alle dichiarazioni rilasciate dall’ex vicesindaco Giovanni Dalmazzo in cui dichiara di essere stupito delle motivazioni del provvedimento e che ritiene siano false, immotivate e strumentali ?
No comment, i motivi della revoca sono molto chiari nel decreto sindacale, il resto è solo polemica. Posso solo aggiungere che, in data 22/7/2023, precedentemente al mio decreto di revoca, l’Assessore-vicesindaco aveva rinunciato alla delega di Responsabile dell’area tecnica-ramo edilizia privata – pubblica – sportiva – Urbanistica.