Vino, in arrivo i contributi regionali per i locali di degustazione e di vendita

10 luglio 2023 | 08:31
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Vino, in arrivo i contributi regionali per i locali di degustazione e di vendita

Il tecnico di Cia Cuneo, Giovanni Costamagna: “Il bando regionale è un’importante opportunità di promozione dell’accoglienza in azienda che, negli anni, si è dimostrata la chiave vincente per la filiera vitivinicola”.

La Regione Piemonte ha aperto il bando della misura investimenti per la campagna 2023/2024 della Ocm (Organizzazione Comune dei Mercati) riguardante il vino. Sono fondi Ue che lo Stato italiano assegna alle Regioni, le quali poi gestiscono la raccolta, le istruttorie e la graduatoria delle domande. La dotazione finanziaria per il Piemonte è di 3.033.186 euro. Le richieste di sostegno devono essere presentate, con invio telematico, entro il 31 luglio 2023.

Possono partecipare i produttori di vino. Vengono finanziate parte delle spese sostenute per la realizzazione o l’ampliamento dei punti vendita aziendali destinati alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli e insediati all’interno o all’esterno delle strutture di trasformazione e di conservazione. Sono comprese le sale riservate alle degustazioni.

Il contributo per le micro, piccole e medie aziende agricole viene concesso nel limite massimo del 40% della spesa ammissibile sostenuta. Scende, invece, al 20% per le imprese di grandi dimensioni. Si prevedono punteggi maggiorati sul progetto presentato se l’azienda produce vino di qualità e con il metodo biologico; il fabbricato oggetto dell’investimento viene realizzato con i criteri del risparmio energetico; il titolare ha meno di 40 anni; chi richiede il finanziamento non è stato ammesso a ottenerlo dopo la campagna 2018/2019; si fa parte di forme aggregative di filiera, come le cantine cooperative. Gli interventi devono essere compresi tra 20.000 e 350.000 euro di spesa minima e massima ammissibile.

Cia Cuneo ci ha tenuto a commentare l’intervento della Regione Piemonte attraverso le parole del tecnico Giovanni Costamagna: “Il bando funziona bene e con criteri semplici e chiari da seguire durante la stesura delle domande. Nella decina di anni in cui la Regione lo ha attivato, grazie ai finanziamenti ottenuti le aziende hanno potuto sviluppare in modo concreto l’aspetto dell’accoglienza e raggiunto importanti risultati di promozione e commercializzazione dei loro prodotti”.

“Si tratta di un’importante opportunità che contribuisce a finanziare progetti di realizzazione di locali capaci di promuovere l’accoglienza degli operatori del settore e dei consumatori, – continua Costamagna – proponendo la degustazione e la vendita dei vini prodotti. Negli anni l’accoglienza in azienda si è dimostrata la chiave vincente e, probabilmente, l’anello fondamentale della filiera vitivinicola. Perché, rispetto alla partecipazione alle fiere, durante le quali tutto corre in fretta, nei tuoi locali puoi mettere i clienti a loro agio dedicando alle persone i tempi necessari per presentare le tue etichette”.

Chi fosse interessato al bando devono prestare attenzione alle scadenze: “Quanti sono intenzionati a presentare la richiesta dovrebbero farlo entro metà luglio. Altrimenti c’è il rischio di non riuscire a predisporre tutta la documentazione necessaria da inviare in Regione
entro la data stabilita”.