Tunnel di Tenda, Rixi annuncia un ispettore ministeriale e un Tavolo di condivisione territoriale

13 luglio 2023 | 17:49
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Tunnel di Tenda, Rixi annuncia un ispettore ministeriale e un Tavolo di condivisione territoriale

Il 20 luglio la Conferenza intergovernativa e nel mese di settembre una Cig allargata ai sindaci dei territori coinvolti, che sarà convocata a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dopo che il governo Conte aveva nominato nel gennaio 2021 un commissario straordinario per sovrintendere i lavori del raddoppio del tunnel di Tenda nella persona dell’ingegner Nicola Prisco, [ leggi qui ] adesso il vice ministro del Mit, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che fa capo a Matteo Salvini, annuncia in una nota diffusa oggi, giovedì 13 luglio, la nomina di un ispettore ministeriale.

«Il Mit – scrive Edoardo Rixi – prevede di nominare un Ispettore ministeriale per sovrintendere ai lavori in corso sul valico del Colle di Tenda. Un ispettore in grado di verificare lo stato dell’arte delle opere, il cronoprogramma dei lavori e quanto realizzato dall’impresa appaltante». 

Il vice ministro ligure sostiene che il ministero «ha inoltre l’obiettivo di convocare, con cadenza periodica, un Tavolo di condivisione territoriale con i sindaci per agevolare la piena condivisione delle scelte» e annuncia che la prossima Conferenza intergovernativa (CIG) italo-francese è calendarizzata per il 20 luglio in videoconferenza per favorire l’accelerazione sui tempi dei lavori, la rimodulazione dei costi e la rilevazione di eventuali criticità.

«Nel mese di settembre – conclude il Vice Ministro Rixi – si svolgerà in presenza una Cig allargata ai sindaci dei territori coinvolti e che sarà convocata a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

Sembra di capire che ci sia a livello ministeriale del malcontento su come stanno procedendo i lavori, posto che a febbraio si esultava sulla fine dello scavo secondo il cronoprogramma [leggi qui ] e qualche mese dopo si è scoperto che la nuova canna sarà aperta a senso unico alternato nel giugno 2024.

Riassumiamo brevemente le tappe di quest’opera che sta diventando come la Asti-Cuneo e la Salerno-Reggio Calabria.

A febbraio 2009 il Consiglio di Amministrazione di ANAS approva il progetto definitivo. Apertura dei cantieri prevista entro il 2011 e la nuova galleria agibile per il 2017. A ottobre del 2012, l’ANAS approva il progetto esecutivo, che prevede la costruzione di due gallerie a senso unico di marcia per circa 3.300 metri di lunghezza. I lavori iniziano nel 2016. Nel 2017 scoppia lo scandalo dei furti e della frode in pubbliche forniture. Il cantiere viene posto sotto sequestro. Nel 2018 il contratto con la Fincosit di Roma viene rescisso. A maggio 2019 nuovo affidamento dei lavori al Consorzio Edilmaco di Torino. Vengono concessi 4 anni e 9 mesi, ripartendo dal 23 per cento realizzato da Fincosit. A febbraio 2020 viene siglato a Roma fra l’ANAS e Edilmaco l’accordo per la ripresa dei lavori, ma tra il 2 e il 3 ottobre 2020 si scatena una disastrosa alluvione. Si ritiene necessaria la nomina di un Commissario straordinario. I lavori riprendono a giugno 2021 e si confermano i tempi di realizzazione: nuovo tunnel a ottobre 2023, rifacimento della vecchia galleria entro fine 2025.

Attendiamo di sapere chi sarà l’ispettore ministeriale e quali saranno le attribuzioni che gli verranno conferite, atteso che molto probabilmente avrà compiti di verifica e relazione e non potrà certamente scavalcare il commissario straordinario.