“Azienda zero svolge realmente ruolo di supporto tecnico-organizzativo per edilizia sanitaria regionale?”

Scrive il Partito Democratico della Provincia di Cuneo.

“Il partito democratico della provincia di Cuneo si interroga sul ruolo di supporto effettivo fornito da Azienda Zero e Politecnico di Torino nel processo di progettazione dei principali interventi di edilizia sanitaria in fase di avvio nella Granda.

Il 12 aprile, infatti, la giunta regionale comunicava agli organi di stampa l’attribuzione ad Azienda Zero del ruolo di supporto tecnico-organizzativo e metodologico per il coordinamento dei progetti di investimento in edilizia sanitaria delle Asl impegnate nella realizzazione dei nuovi ospedali. In tale occasione la regione dichiarava che sin da subito Azienda Zero avrebbe potuto fornire il supporto necessario alle Aziende sanitarie, anche grazie a una convenzione attivata con il Politecnico di Torino.

A distanza di circa 2 mesi da quelle dichiarazioni, nonostante nel frattempo sia stata avviata la gara per la progettazione dell’ospedale di Savigliano, non si è saputo nulla circa il supporto fornito da un punto di vista logistico  – organizzativo da Azienda Zero e/o dal Politecnico di Torino.

Il consiglio comunale della città di Cuneo, altra città in attesa di comunicazioni regionali in merito a nuovo ospedale nella seduta del mese di giugno ha votato un ordine del giorno in cui chiedeva chiarimenti su Azienda Zero.

Anzi, curiosamente sembrerebbe essersi verificata la dinamica opposta: alcuni funzionari delle aziende sanitarie cuneesi sono stati chiamati ad operare mediante convenzione all’interno di Azienda Zero per “attività di ricerca, trasferimento tecnologico e formazione riguardante l’edilizia sanitaria per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri o  la riqualificazione delle strutture esistenti”.

Non si comprende quindi se sia Azienda Zero a supportare le aziende sanitarie o se stia accadendo il contrario!

Quanto poi alla convenzione con il Politecnico di Torino, non è finora stato comunicato se è stata attivata, per quali profili professionali e quali tipologie di attività”.