A Boves riapre la rinnovata biblioteca. Il sindaco Paoletti: “con la cultura si cresce”

Boves. Dopo l’importante intervento di ristrutturazione che ne ha interessato i locali, la biblioteca di Boves domani (martedì 1° agosto) riapre al pubblico. Un ambiente completamente rinnovato da lavori costati quasi 300 mila euro (un terzo dei quali finanziato da Fondazione CRC) che sono stati presentati ufficialmente lo scorso 27 luglio durante la cerimonia di inaugurazione alla quale ha preso parte anche il presidente di Fondazione CRC Ezio Raviola, accompagnato dal consigliere di amministrazione Michelangelo Pellegrino. Per l’amministrazione comunale, oltre al sindaco Maurizio Paoletti e a tutti gli assessori (Matteo Ravera, Nadia Tecco, Raffaella Giordano, Fabio Climaci), erano presenti anche i consiglieri Enrica Di Ielsi, Alfredo Dalmasso, Valeria Arpino e Gianni Martini.

“Restituiamo alla città un edificio bello, luminoso, con arredi nuovi, ma soprattutto un edificio piu sicuro che rispetta le norme e rispetta le persone – ha detto Matteo Ravera, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici. – Nell’intervento l’edificio non è stato soltanto adeguato a tutte le normative antincendio, ma sono stati anche rifatti gli impianti e abbattute le barriere architettoniche dei servizi igienici. Due anni fa il cambio di prospettiva e la decisione di non trasferire più la biblioteca, ma di lasciarla in centro città a fianco degli esercizi commerciali, i bar, le scuole e la vita del paese in modo che uno faccia da traino all’altro”.

“Quando sindaco e amministrazione ci hanno proposto questo progetto lo abbiamo accettato immediatamente e con grande favore perchè rispetta completamente quelle che sono le tre parole base del nostro piano programmatico pluriennale: sostenibilità, comunità e competenza”, ha detto Ezio Raviola.

Precedentemente nel suo intervento Maurizio Paoletti, attraverso l’enunciazione di alcuni dati che la riguardano, aveva sottolineato e ribadito la crucialità della biblioteca per Boves e per i bovesani. “Come avete avuto modo di vedere in questi anni, sono un sindaco che quando ritiene che qualcosa sia da tagliare non ha problemi a farlo – ha detto il sindaco – ma sulla cultura non si può e non si deve mai tagliare, dunque noi continuiamo ad investire. Qualcuno ha detto che con la cultura non si mangia, ma sicuramente con la cultura si cresce”.