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Nasce Fratelli d’Italia Circolo Valli Monregalesi: Paolo Manera è presidente

29 giugno 2023 | 17:23
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Nasce Fratelli d’Italia Circolo Valli Monregalesi: Paolo Manera è presidente

Il vice-coordinatore regionale Paolo Bongioanni: «Prosegue l’impegno per un sempre maggiore radicamento sul territorio»

Si è costituito il Circolo di Fratelli d’Italia Valli Monregalesi. La nuova articolazione politica è frutto del lavoro congiunto del vice-coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, del segretario provinciale di Cuneo William Casoni e del responsabile Enti Locali del partito per la provincia di Cuneo Rocco Pulitanò. Il Circolo Valli Monregalesi nasce poche settimane dopo la creazione del Circolo di Fossano, e rappresenta quindi un ulteriore radicamento organizzativo del partito di Giorgia Meloni sul territorio della Provincia Granda. Presidente del Circolo è Paolo Manera, vicepresidente Emiliano Negro e segretario Renato Ferrua. Del direttivo fanno parte Paolo BongioanniYuri CrizlerLivio Salomone e Massimiliano Martini.

«È con grande piacere che salutiamo la nascita del Circolo Valli Monregalesi», dichiara il vice-coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni nel presentare il nuovo Circolo. «Una realtà che abbraccia il territorio in cui sono residente, con la mia comunità di Villanova Mondovì e in generale le Valli Monregalesi cui sono molto legato perché qui ho le mie radici famigliari. Come per tutti i circoli, anche per quello delle Valli Monregalesi l’impegno dovrà essere massimo in vista del grande appuntamento elettorale del 9 giugno 2024. È lo stesso impegno che sto mettendo nel mio nuovoruolo di vice-coordinatore regionale per organizzare il Partito sul territorio e raggiungere quel grande risultato che è nelle aspettative di tutti. Faccio ovviamente a Paolo Manera, al direttivo e a tutto il Circolo i miei più vivi auguri di buon lavoro».

Un impegno ribadito dal segretario provinciale di Cuneo di Fratelli d’Italia, William Casoni: «Con l’apertura del nuovo circolo si amplia la presenza organizzata del partito di Giorgia Meloni sul territorio monregalese. È un’iniziativa che dà l’idea della vitalità del partito anche nell’ampia zona d’interesse del nuovo circolo. Voglio ringraziare per il suo impegno e la sua disponibilità il presidente Paolo Manera, che è stato il motore della nascita e ha saputo coinvolgere le tante persone che già ora hanno scelto di aderire».

Nel lavoro di tessitura è stato determinante il responsabile Enti Locali del partito per la provincia di Cuneo Rocco Pulitanò: «È sempre un successo riuscire a organizzarsi sul territorio per raccogliere e portare avanti le esigenze di imprese e famiglie, giovani e anziani, gruppi e professioni. Avere un circolo significa poter contare su persone che rappresentano un insostituibile raccordo fra le istanze del territorio e la politica chiamata a realizzarle. Più circoli abbiamo, più riusciamo a fare rete per confrontarci e risolvere concretamente le esigenze delle persone».

Il neo-presidente del Circolo Valli Monregalesi, Paolo Manera, è imprenditore edile e progettista, presidente della Pro Loco di San Giacomo di Roburent, impegnato nell’associazionismo e nel sociale e già presidente del Gal Mongioie e di Confartigianato di Mondovì. «Ringrazio Paolo Bongioanni e William Casoni – ha dichiarato Manera – per la fiducia e l’impegno che hanno voluto affidarmi. Siamo una realtà che raccoglie i comuni montani delle Valli Monregalesi: Viola, Pamparato, Roburent, Torre Mondovì, Montaldo, Frabosa Soprana e Sottana, Roccaforte e Chiusa Pesio. Abbiamo con noi il sindaco di Pamparato e numerosi amministratori comunali. I temi su cui vogliamo impegnarci sono quelli strategici per il futuro della nostra area: la svolta turistica del bacino e lo sviluppo della sua accoglienza, il dissesto idrogeologico, la viabilità, i servizi che mancano alle Valli e che costringono i residenti a lunghi spostamenti. Per questo fra imprenditori, professionisti, cittadini e famiglie abbiamo deciso di fare questo passo per stabilire un contatto diretto e continuo con la politica e rappresentare queste valli dimenticate dalla realtà metropolitana. Potremo così finalmente dare voce a queste terre di periferia».