I viaggi nell’India del nord del fotografo cuneese raccontati ai liceali di Siracusa

Due ore al Liceo Scientifico “L. Einaudi” di Siracusa a parlare di viaggi, cultura, India del Nord (Ladakh e Zanskar) e di buddismo tibetano. E’ la splendida esperienza vissuta davanti a circa 150 ragazzi nella giornata di ieri (mercoledì 31 maggio) dal fotografo cuneese Enrico Guala invitato nella scuola siciliana dalla professoressa Sabrina Cassia, dirigente scolastica dell’Istituto, a presentare il suo libro “Il Ladakh dove il tempo si è fermato”. Un volume di circa 200 pagine con fotografie, disegni, mappe e cartine frutto dei suoi tanti viaggi in quei meravigliosi territori dove Enrico ha anche attivato un’adozione a distanza. “Ogni volta che torno ne approfitto per andare a trovare il bimbo”, ci spiega emozionato.

Per il fotografo cuneese presentare il suo libro parlando e raccontando, attraverso le immagini, i suoi viaggi e il suo amore per quei territori non è affatto una novità. “Quella di Siracusa è la 22ª presentazione. Le precedenti si sono svolte in librerie, circoli culturali, associazioni di viaggiatori in ogni angolo d’Italia. Sono stato anche ospite del Salone del Libro”.

Ma non finisce di certo qui, ci spiega Enrico. “Tra i progetti futuri c’è l’uscita di nuovo libro sempre con la casa editrice ‘La Memoria del Mondo’ di Magenta su una nuova zona vicino al Ladakh che si chiama Spiti Valley, molto probabilmente con il supporto di Gabriella Quaglia e Mario Stefani dell’Associazione Orientamenti di Torino. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà pronto anche il nuovissimo sito con la nuova rivista digitale “Nomads” dove interverranno moltissimi amici fotografi e blogger di viaggio che ci faranno scoprire quanto è bello il nostro pianeta Terra”.