Grande processione del Corpus Domini a Mellana di Boves

Grande processione del Corpus Domini a Mellana di Boves, dopo alcuni anni di «limitazioni» per la «Pandemia Covid». È stato allestito tutto il sagrato con tendoni, striscioni, addobbi vari (tanti fiori come la tradizione impone, anche lungo il percorso della processione). Sui tendoni ogni anno vengono affisse delle scritte a tema: quest’anno le frasi vertevano sul costruire la pace.

Alla fine della processione (lungo la strada verso Boves, fino alle case Dalmasso, al limite del concentrico frazionale), il parroco, don Beppe Laugero, ha invitato i fedeli ad inginocchiarsi per terra per invocare il dono della pace con un’Ave Maria. Per l’allestimento hanno collaborato, con Laura Calcagno, una quindicina di volontari.

Il «Corpus Domini» («Corpo del Signore») è una delle feste più sentite nel mondo cattolico. Di origine medievale (si pensi al «miracolo» avvenuto a Bolsena, nel XIII secolo, alle ostie «sanguinanti»), vuol ribadire il considerate la presenza nell’eucarestia di Dio (cosa contestata da alcuni culti cristiani riformati).