Compie un anno Corifrut, la cooperativa con più di 100 aziende della Granda che producono nocciole

29 giugno 2023 | 09:02
Share0
Compie un anno Corifrut, la cooperativa con più di 100 aziende della Granda che producono nocciole

Il presidente Dino Scanavino commenta: “Dopo un anno di attività il bilancio è positivo, abbiamo fatturato 2 milioni di euro. Siamo capofila di un progetto nazionale di filiera”.

In Piemonte si coltivano a noccioli oltre 26.000 ettari di terreno. La produzione in condizioni ottimali può raggiungere i 300 mila quintali, anche se lo scorso anno è stata pesantemente condizionata dalla siccità. La “Granda” è la prima provincia sul territorio regionale, con quasi 16.000 ettari destinati alla coltura.

Numeri importanti, che nel giugno 2022 hanno contribuito a far nascere Corifrut: la società agricola cooperativa con alla guida Dino Scanavino, ex presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani. A un anno dalla fondazione, i locali dello stabilimento Barbero di Santo Stefano Belbo hanno ospitato l’assemblea dei soci durante la quale è stato tracciato il bilancio dell’attività svolta. Alla cooperativa aderiscono un centinaio di aziende, con una presenza significativa di giovani imprenditori, che coltivano la Tonda Gentile Trilobata, la Nocciola Piemonte Igp e la Nocciola Piemonte Langhe Igp nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino. La superficie media occupata è attorno agli otto ettari, per un totale complessivo di 800 ettari interessati dalla coltura. Obiettivo della Corifrut è di mettere insieme i produttori del settore per proporre all’industria alimentare e dolciaria quantitativi importanti del prodotto con qualità certificata.

A commentare il primo anno di vita della cooperativa ci ha pensato il presidente Scanavino: “Nel primo anno di attività, grazie
alla raccolta dei soci, siamo riusciti a soddisfare le richieste di numerose industrie del settore dolciario. La Barbero, oltre a essere il principale acquirente delle nostre nocciole, fornisce spazi e attrezzature per lo stoccaggio e, quando necessario, segue alcune fasi di semi lavorazione dello sgusciato. La qualità è controllata e garantita attraverso il sistema di tracciabilità di ogni singolo lotto. Abbiamo fatturato 2 milioni di euro. Un bilancio molto positivo”.

Il futuro appare sempre più ricco di attività, come sottolineato dallo stesso presidente: “Stiamo sviluppando collaborazioni anche
fuori dal Piemonte. La partecipazione alle maggiori fiere del settore ha contribuito ad allargare la rete dei contatti a livello italiano: un percorso che intendiamo ampliare. Inoltre, ci sono interessanti spazi di mercato in Germania e in Belgio”. Ma non solo. Corifrut è capofila di un progetto nazionale sulla filiera della nocciola ammesso a un bando del Ministero dell’Agricoltura. L’investimento programmato è di 23 milioni di euro, con il coinvolgimento di cooperative, aziende agricole e industrie. La pubblicazione della graduatoria avverrà nelle prossime settimane. Percorso che prevede di “migliorare l’efficienza delle aziende a livello di impianti, meccanizzazione, strutture e sistemi di trasformazione. Sono stati individuati interventi per ogni singola azienda e attività mirate a potenziare la rete di collaborazione tra i soci che vadano a beneficio di tutta la filiera”.

Soddisfazione per il lavoro svolto dalla Corifrut la esprime anche Cia Cuneo con Silvio Chionetti, componente del Consiglio di amministrazione: “La cooperativa è un esempio positivo di come mettendosi insieme si possano raggiungere traguardi significativi. La nocciola è un’eccellenza importante per il territorio della Granda che va sempre di più valorizzata e conosciuta, aprendo nuovi spazi di mercato”.