Nuova area commerciale nella città di Cuneo: “Forse il NO andava ribadito con più forza”

26 maggio 2023 | 16:08
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Nuova area commerciale nella città di Cuneo: “Forse il NO andava ribadito con più forza”
Nadia dal Bono

Nadia dal Bono (Confesercenti): durante l’ultima riunione in Comune, non ci risulta che qualcuno si sia opposto. Inutile e banale lamentarsi dopo, a cose ormai fatte”

“Sono anni difficili per il commercio e a soffrire maggiormente sono le piccole realtà. E dispiace che spesso il sostegno arrivi solo attraverso le parole e più raramente con i fatti concreti. Per esempio, se è vero che non è facile – ma non impossibile – contrastare l’apertura di un nuovo supermercato, a volte non si fa nulla per impedirlo. Se non, appunto, a parole”. È questa la considerazione di Nadia dal Bono – direttore generale della provincia di Cuneo di Confesercenti – riguardo alle polemiche e alla presa di posizione in merito alla costruzione di una nuova area commerciale di grandi dimensioni nella città di Cuneo, lungo corso De Gasperi.

“Dico questo – precisa dal Bono – perché durante la riunione che si è svolta in Municipio a Cuneo, a metà aprile, per la ratifica dell’accordo di programma per la localizzazione commerciale lungo corso De Gasperi, le organizzazioni di categoria presenti, “non hanno avanzato contrarietà”, come si legge sul verbale. Dopo l’esposizione sull’iter seguito fin ad ora, compreso su “condivisione ed analisi sulla richiesta della localizzazione urbano periferica”, come cita sempre il verbale della riunione, infatti “si è avviato un confronto con le associazioni presenti le quali, prendendo atto dell’iter descritto e dell’esito dello stesso, non hanno avanzato contrarietà”.

“Confesercenti Cuneo – conclude il direttore generale dal Bono – non era presente in quanto non era stata invitata alla prima riunione che si era svolta a metà marzo, per questo non ha ritenuto opportuno, seppur questa volta invitata, partecipare ad una riunione dove tutto ormai era stabilito. Prendiamo però atto che le categorie di associazione presenti non hanno “avanzato contrarietà”.