Lo studente cebano in Canada da tre mesi grazie a una borsa di studio

10 maggio 2023 | 09:36
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Lo studente cebano in Canada da tre mesi grazie a una borsa di studio
Federico Leone

Federico Leone, studente dell’Istituto Baruffi di Ceva, racconta l’esperienza che sta vivendo in virtù di un’opportunità offertagli dal Banco Azzoaglio: “L’aspetto che mi ha colpito di più durante i miei primi 2 mesi è stata la scuola. Il sistema scolastico è completamente differente da quello italiano, ti puoi scegliere i corsi da frequentare, si cambia ad ogni lezione l’aula, di crea un legame speciale tra alunni ed insegnanti e la scuola è un labirinto di corridoi e armadietti”

Scrive Federico Leone, studente dell’Istituto Baruffi di Ceva.

“Sono Federico Leone, uno studente dell’istituto Baruffi di Ceva che grazie alla borsa di studio offerta dal Banco Azzoaglio è riuscito a realizzare il suo sogno di provare un’esperienza scolastica all’estero.
Il mio programma è iniziato il 2 febbraio 2023, direzione Winnipeg, una città canadese nello stato del Manitoba! Ormai sono trascorsi più di 3 mesi dal mio arrivo e sto cominciando ad integrarmi nella società Nord Americana.
Le prime settimane mi sentivo spaesato e a volte non capivo come le cose funzionassero, mi sono trovato catapultato in un mondo sconosciuto con usi e cultura completamente diversi da quella italiana.
La vita è molto tranquilla, da quello che ho potuto vedere i canadesi non si fanno molti problemi e si godono quello che hanno.
L’aspetto che mi ha colpito di più durante i miei primi 2 mesi è stata la scuola. Il sistema scolastico è completamente differente da quello italiano, ti puoi scegliere i corsi da frequentare, si cambia ad ogni lezione l’aula, di crea un legame speciale tra alunni ed insegnanti e la scuola è un labirinto di corridoi e armadietti.
Durante la mia permanenza in Canada ho deciso di seguire un corso di meccanica, educazione fisica, inglese e storia canadese.
Altri aspetti che mi hanno colpito sono il clima della zona in cui mi trovo, il primo giorno che sono arrivato fuori dall’aeroporto c’erano trenta gradi sotto zero! Per fortuna nei prossimi mesi le temperature si alzeranno e potrò assistere alla primavera canadese!
Sono rimasto anche shockato dalle dimensioni delle cose qua in Nord America, qui tutto è più grande! Le auto, le strade, le bottiglie del latte da 4 litri!
La vita in quel di Winnipeg procede benissimo, sono capitato un una città grande, più o meno con gli stessi abitanti di Torino, che mi offre molti servizi e attività per il mio tempo libero: posso andare a fare passeggiate nel centro, nei parchi o allenarmi in palestra.
I miei genitori ospitanti sono fantastici, mi trovo veramente bene con loro, facciamo diverse attività come passeggiate, provare a suonare canzoni country ma anche fare pesca sul ghiaccio come i veri canadesi!
Ci sarebbe tanto da raccontare e in un testo tutto non ci starebbe, per questo vi terrò aggiornati sulle prossime avventure!”