“Anciue”: Dronero e la Valle Maira sono pronti per la Fiera degli Acciugai 2023

25 maggio 2023 | 07:47
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“Anciue”: Dronero e la Valle Maira sono pronti per la Fiera degli Acciugai 2023

“Anciue è la bellezza di camminare per antiche vie, meravigliandosi di un antico borgo con le sue dimore, Anciue è la bellezza di camminare per vie e piazza e scoprire e gustare nuovi e antichi sapori; Anciue è il profumo d’acciughe. Anciue è la musica, Anciue sono gli spettacoli di strada e quelli sui palchi; Anciue sono le parole di chi il mestiere di acciugaio ce l’ha nel sangue e le parole di chi ama pensare che queste tradizioni possono portare con sé la spinta per immaginare, con la fantasia di chi ha saputo guardare lontano, il futuro di città, paesi e borgate della Valle Maira”

Cos’è la Fiera degli Acciugai?. Qualcuno potrebbe pensarla semplicemente come una delle innumerevoli sagre o fiere di paese; è anche questo, senza dubbio lo è perché trae la sua ragione d’essere da tradizioni antiche, da gesti popolari, da uomini della Valle Maira che con fatica portavano in luoghi lontani acciughe che poco avevano a che fare con montagne dure difficili. È una fiera perché è per Dronero e per tutta la Valle Maira: Festa! Festa di colori, suoni, profumi, odori; festa di persone, festa di grandi e di piccoli, festa di famiglie, festa di amici. Anciue, la Fiera degli Acciugai è questo. Tre giorni pensati per stare insieme, per rallegrarsi e per guardare all’estate che sta arrivando. Anciue è la bellezza di camminare per antiche vie, meravigliandosi di un antico borgo con le sue dimore, Anciue è la bellezza di camminare per vie e piazza e scoprire e gustare nuovi e antichi sapori; Anciue è il profumo d’acciughe. Anciue è la musica, Anciue sono gli spettacoli di strada e quelli sui palchi; Anciue sono le parole di chi il mestiere di acciugaio ce l’ha nel sangue e le parole di chi ama pensare che queste tradizioni possono portare con sé la spinta per immaginare, con la fantasia di chi ha saputo guardare lontano, il futuro di città, paesi e borgate della Valle Maira. Ma, soprattutto, Anciue sono le persone, sono le persone che lavoreranno per rendere la fiera possibile, sono le persone dietro i banchi, sono commercianti ed esercenti droneresi che apriranno porte e botteghe, sono le persone che porteranno musiche vecchie e nuove, sono le persone che accoglieranno l’invito della città di Dronero ad essere con noi; un po’ acciugai e un po’ droneresi. Così la fiera, meglio la festa sarà ancora più bella. Mauro Astesano – Sindaco della Città di Dronero

Le acciughe a Dronero, in bassa Valle Maira? Una storia che narra una salda e orgogliosa tradizione. Il luogo perfetto per scoprirlo è Anciue – Fiera degli Acciugai, che si svolge proprio a Dronero il primo weekend di giugno. Un evento che, attraverso il gusto dei prodotti, racconta una storia e una vallata. Si rafforza la formula 2022 – l’anno del ritorno della fiera dopo lo stop forzato causato dal Covid – che prende le mosse dal passato per declinare in un fine settimana di scambio e incontro l’occasione per far conoscere un gemellaggio nato nel nome del gusto.

Venerdì il via alla festa tra musica e gusto, sabato e domenica la fiera, con la domenica pedonale che tanto è piaciuta al pubblico. La platea degli espositori sarà come sempre caratterizzata da una scelta di prodotti che abbracciano, ovviamente, le acciughe, quindi i prodotti della Valle Maira e a seguire l’area che la circonda, le Terre del Monviso e il Gal Terre Occitane. Un viaggio gastronomico in un territorio che da anni lavora all’unisono per raccontarsi come destinazione turistica ricca di storia, sapore, tradizione, identità.

La piazza si allargherà a prodotti e produttori di ogni terra, di mare come di montagna, con street food e musica, artigianato locale e, perché no, pacchetti turistici proposti dalla Porta di valle Valle Maira – Consorzio Valle Maira che per l’occasione sarà affiancata dalle Porte di Valle delle Terre del Monviso in uno spazio dedicato. Un ruolo importante sarà giocato dalla formazione e dai Musei che avranno uno spazio per narrare le radici di un territorio affascinante, non soltanto per i paesaggi suggestivi, ma anche per le persone (e le storie) che lo abitano. La piazza però non sarà solo gusto: tanta musica, con i Trelilu ad aprire la
rassegna all’insegna del sorriso e L’Orage per dare voce a una formazione folk che come ha detto Carmen Consoli, è assolutamente da ascoltare! Non mancheranno le visite guidate, le passeggiate, l’artigianato, le attività pensate per i più piccoli tra laboratori e giochi didattici.

Un’intera Piazza sarà dedicata alle famiglie, accanto spazio all’artigianato e a un focus sul sidro e alla trasformazione. Prima degli anni ’20, infatti, era usuale produrre “lu vin de pumma”. Era il vino dei poveri, quello che permetteva la convivialità che ci caratterizza come popolo. Negli ultimi anni diversi produttori si sono avvicinati alla trasformazione di questo meraviglioso prodotto, che ha delle caratteristiche uniche. Per la prima volta, a Dronero, avrete la possibilità di degustare e acquistare prodotti artigianali Italiani.

Si potrà scoprire questo meraviglioso mondo attraverso chi, con passione, lo produce. Non mancheranno una serie di incontri per conoscere di persona le storie degli Acciugai – grazie al lavoro dell’Ecomuseo Alta Valle Maira, di alcuni privati, di eredi di acciugai e del Museo Espaci Occitan nel riannodare i fili della storia, convegni e la collaborazione con le scuole, presenti quest’anno in uno spazio ad hoc. Ancora le piante, officinali e da giardino, accanto all’Associazione Mastro Geppetto e agli Orti della terrazza.