Peveragno ha celebrato il maestro Magnino: “uomo costante, dignitoso e fiero”

Lo scorso venerdì 28 aprile, in una serata organizzata dalla Biblioteca e patrocinata dal Comune, Peveragno ha celebrato il maestro Giovanni Magnino, scomparso lo scorso 3 gennaio. L’evento, andato in scena al Centro polifunzionale “A la sousta”, è stato moderato dal sindaco Paolo Renaudi ed ha visto gli interventi di Gigi Garelli (Istitituto Storico Resistenza), Giulia Ferraris (Fondazione Nuto Revelli), Rino Canavese (storico), Giuseppe Vinai e Gabriele Macagno (amico e allievo del maestro).

Durante la serata la lettura di alcuni estratti dai libri di Magnino, tra cui l’ultimo “Cocktail”, pubblicato postumo, presentato durante la serata che ne ha visto anche la distribuzione di alcune copie ai presenti. “Il lascito del maestro Giovanni Magnino – spiega il Birùn – è grande come il lavoro che in tanti anni ha svolto a favore della comunità consultando archivi e raccogliendo testimonianze da cui ha estratto e reso fruibile attraverso i suoi libri la memoria storica e civile del nostro paese e della sua gente. I ricordi e la gratitudine si sono gradevolmente mescolati in questa serata a lui dedicata definendo il suo indelebile ritratto e stile di uomo costante, dignitoso, fiero. E instancabile. Un insegnamento che ha regalato ai peveragnesi – ma non solo – e che abbiamo la responsabilità di tramandare”.

La Compagnia del Birùn ha svolto un ruolo fondamentale nella realizzazione e nella pubblicazione dell’ultima fatica di Magnino. “Un lavoro – aggiunge il Birùn – uscito postumo purtroppo e non per nostra scelta. A conforto ci rimane il piacere che è stato poter collaborare, così come era piacevole conversare e confrontarsi con lui. Tutto era nato proprio da uno scambio di riflessioni, in piena pandemia, sulla capacità dell’animo umano di mantenere viva una fiammella di speranza, fatta di valori senza tempo, anche nei periodi più bui e difficili della storia. Una fiammella che va protetta e coltivata perché è forse l’unica luce capace di crearlo davvero un futuro migliore. Veder prendere forma a ‘Cocktail’, in cui sono contenuti diversi di questi esempi, e poi leggere la soddisfazione negli occhi del maestro quando aveva potuto tenere tra le mani la copia pilota è stata la conferma che questa speranza produce frutti tangibili per la qualità della vita di una comunità. Una conferma che ha ampiamente ripagato ogni sforzo fatto dalla nostra Associazione per portare a termine il progetto. Uno sforzo anche economico per integrare le copie stampate dall’Amministrazione di Peveragno e arrivare alle mille copie da distribuire gratuitamente ai peveragnesi.

“Cocktail” è ora disponibile nella biblioteca di Peveragno a disposizione di chi volesse ritirarlo. “Consigliamo vivamente di farlo – conclude il Birùn – augurandovi ‘buona Pasqua’, come soleva salutare Magnino quando si congedava: ogni giorno infatti può essere una ‘Pasqua’ portatrice di primavera e di rigenerazione quando si conoscono meglio le proprie radici e la propria umanità”.