Patrizia Manassero ringrazia la Fondazione CRC per il contributo per la riqualificazione dell'”Istituto Einaudi”

18 aprile 2023 | 18:30
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'Patrizia Manassero ringrazia la Fondazione CRC per il contributo per la riqualificazione dell'”Istituto

La Fondazione ha stanziato un milione e mezzo di euro per la riqualificazione dell’istituto scolastico di Via Sobrero con l’obiettivo di migliorarne la sicurezza e la vivibilità.

“A nome di tutta la Giunta, desidero ringraziare il Consiglio d’Amministrazione della fondazione CRC per aver deliberato il contributo straordinario di 1,550 milioni di euro per la riqualificazione dell’Istituto scolastico “Luigi Einaudi” (parte dell’IC di via Sobrero), con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la vivibilità dell’ambiente scolastico. È un finanziamento estremamente importante, che accoglie una indicazione del nostro Ente, ma che è prezioso soprattutto perché mette al primo posto la sicurezza dei bambini e delle bambine e il loro diritto ad avere una scuola bella in cui poter apprendere e crescere”.

Con queste parole la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha ringraziato la Fondazione CRC per lo stanziamento da essa effettuato.  L’intervento previsto sulla scuola Luigi Einaudi è un efficientamento energetico e consiste principalmente in: realizzazione di rivestimento isolante delle pareti esterne (cappotto termico) con il duplice vantaggio di risparmio energetico e consolidamento del rivestimento; realizzazione di isolamento termico del sottotetto, a beneficio del risparmio energetico e miglioramento del confort abitativo; manutenzione straordinaria del tetto delle porzioni interessate.

Il finanziamento della Fondazione permette l’efficientamento della parte di fabbricato lungo C.so Galileo Ferraris e lungo via Quintino Sella, ossia circa la metà di tutto l’edificio. È in corso da parte degli uffici del Comune la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, la cui approvazione è prevista entro l’estate 2023. Sarà poi redatto il progetto esecutivo, con l’obiettivo di avviare la gara dei lavori entro l’anno (2023). La durata dei lavori è prevista di un anno. Le attività didattiche potranno procedere anche in concomitanza con le lavorazioni; non sono da escludere, tuttavia piccoli disagi (rumore, percorsi modificati).