Il Santuario di Vicoforte forma i propri operatori per visite guidate sempre più inclusive

21 aprile 2023 | 10:00
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Il Santuario di Vicoforte forma i propri operatori per visite guidate sempre più inclusive

Dopo la raccolta fondi di inizio anno per imbastire un sistema di audioguide inclusive, l’esperta Cristiana Aletto sta tenendo un ciclo di incontri di formazione per i volontari.

A inizio anno si è conclusa la campagna di raccolta fondi “Un Santuario da ascoltare” condotta nell’ambito del bando ‘Santuari e Comunità’ della Fondazione CRT. L’iniziativa ha riscosso un successo che è andato oltre ogni aspettativa, raccogliendo ben più del budget obiettivo che la fondazione torinese si è impegnata a raddoppiare, ovvero 12.500 euro. Ora sta iniziando la progettazione dell’oggetto della raccolta fondi, ovvero un sistema di audio guide inclusive. Uno strumento utile per tutti i visitatori del Santuario, che avranno a disposizione un mezzo per approfondire liberamente la conoscenza del complesso monumentale (oltre alle visite guidate, sempre prenotabili e a disposizione alla domenica e nei festivi). Non solo: le audio guide, ed è questa la peculiarità dell’iniziativa pensata dall’Amministrazione del Santuario, andranno nella direzione dell’inclusività, a supporto delle persone non vedenti.

Per la loro realizzazione il polo spirituale vicese si avvarrà della consulenza di un’esperta nel campo, la dottoressa Cristiana Aletto. Propedeutico a quest’attività e per migliorare la ricettività del complesso monumentale è stato fissato un calendario di incontri di formazione nei mesi primaverili, nel quale le guide volontarie dell’associazione “Nativitas” a.p.s. saranno formate dalla dott.ssa Aletto, all’accoglienza delle persone con disabilità e delle lore esigenze. Ne gioverà tutta l’esperienza dell’ospitalità presso la Basilica, perché tutti i pellegrini possano sentirsi a proprio agio e possano accostarsi alla bellezza e alla spiritualità del luogo senza alcun tipo di ostacolo. Anzi, affinché possano vivere il Santuario ancora più profondamente, aggiungendo nuove dimensioni alla presenza nella chiesa e negli spazi del complesso monumentale. Gli incontri in particolare consentiranno ai volontari di approfondire modi e linguaggi dell’accompagnamento di una persona non vedente, e il modo più corretto ed efficace di comunicare la bellezza e le informazioni visive, con tecniche appositamente sviluppate. Saranno inoltre effettuate prove pratiche sul campo, coinvolgendo membri della sezione cuneese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Cristiana Aletto è fondatrice dell’associazione “Turismo per tutti”: dal 2006, in seguito all’esperienza olimpica, ha intrapreso a Torino un percorso approfondito sul tema dell’inclusività, sviluppando progetti dedicati a persone disabili. Con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha collaborato alla stesura di un vero e proprio manuale dedicato all’accoglienza.

«Abbiamo intrapreso gli incontri di formazione riservati ai volontari, una preparazione specifica dedicata all’accoglienza di persone con disabilità – commenta la dottoressa Aletto – direi che è ottimo che un Santuario si apra alle persone con varie disabilità, con l’intenzione di essere più accogliente possibile per tutti, dedicando un’attenzione particolare a chi ha difficoltà sensoriali. Si tratta di un’operazione non solo bella, ma fondamentale perché l’Italia è in generale ancora piuttosto indietro su questi temi, se si pensa che la normativa dedicata è del 1989 ed è spesso ancora disattesa. Talvolta le esigenze delle persone disabili passano un po’ in sordina, anche perché per forza di cose possono muoversi meno e spesso rinunciano in partenza a visitare luoghi in cui sanno di trovare ostacoli insormontabili. Viceversa, quando si sparge la voce che una destinazione è accogliente e attrezzata particolarmente per loro, è sorprendente vedere quante persone arrivino. Mi auguro che anche il Santuario di Vicoforte possa raggiungere questo risultato grazie al percorso che sta portando avanti».

«Il tema della disabilità è sempre più importante, specialmente per un luogo che deve essere accogliente per definizione come un Santuario – commenta il Rettore donFrancesco Tarò che nasce per favorire l’incontro tra il divino e l’umano. Dobbiamo avere attenzione verso tutti, dotarci degli strumenti necessari perché tutti abbiano la possibilità di avvicinarsi all’arte, alla cultura e alla spiritualità della Basilica, vivendo un’esperienza allo stesso modo intensa e significativa. Le audioguide in corso di realizzazione saranno poi un formidabile alleato per divulgare la storia del complesso monumentale e del movimento di devozione plurisecolare che ha visto nascere a Vicoforte un polo spirituale così importante». Parallelamente, sono in corso i primi colloqui con le aziende del settore, per individuare i professionisti in grado di supportare l’Amministrazione nella scelta di uno strumento idoneo e della sua concreta realizzazione.