Cuneo, il Consiglio Comunale sollecita il riconoscimento figli coppie gay, Radicali: “Ora tocca agli altri comuni”

Il Consiglio Comunale di Cuneo ieri sera ha approvato a maggioranza la mozione predisposta ed inviata a molti comuni della Provincia da parte dell’Associazione Radicali Cuneo “Gianfranco Donadei” e di +Europa Granda, per chiedere il riconoscimento da parte dei singoli sindaci dei figli delle coppie omogenitoriali.

Un risultato che ha soddisfatto gli stessi promotori dell’iniziativa che in una nota congiunta a firma Filippo Blengino (Segretario Radicali Cuneo), Flavio Martino (coordinatore +Europa Granda), Alexandra Casu (tesoriera Radicali Cuneo) e Alice Depetro (Presidente +Europa Granda) dichiarano: “La mozione presentata è stata parzialmente rielaborata, ma rimane il sollecito al parlamento a legiferare. La nostra città si è schierata dalla parte dei diritti, a fianco dei più innocenti di tutti: i bambini“.

“Certa destra – proseguono – continua a creare confusione parlando di Gestazione per altri (GPA), sulla quale noi riteniamo serva una regolamentazione. Con questa mozione però si intende semplicemente sollecitare il Parlamento a tutelare i bambini già nati figli di coppie omogenitoriali, come peraltro fatto già dalla Corte costituzionale nel 2021, e non si entrava nel merito della GPA. Il dibattito in Consiglio ieri è stato molto interessante e ci teniamo a ringraziare gli esponenti della sinistra civica, del Partito Democratico, degli Indipendenti, del gruppo misto di maggioranza e di alcuni esponenti di Centro per Cuneo, che hanno deciso di stare dalla parte dei bambini. Ora tocca agli altri Comuni della Granda”.