Aperto il penultimo tratto dell’autostrada Asti-Cuneo alla presenza di Salvini

3 aprile 2023 | 13:50
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Aperto il penultimo tratto dell’autostrada Asti-Cuneo alla presenza di Salvini
Immagine dal profilo Instagram del consigliere regionale Matteo Gagliasso

L’evento questa mattina 3 aprile nei pressi dell’ospedale di Verduno

Stamane, lunedì 3 aprile a Verduno è stato aperto il penultimo tratto autostradale A33 sul cantiere dell’autostrada Asti-Cuneo alla presenza del vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Erano presenti il presidente della Regione, il presidente della Provincia, deputati e senatori oltre alle autorità locali anche per fare il punto sugli ultimi lotti dell’autostrada A33 Asti- Cuneo. Il territorio attende, infatti, da anni la conclusione dei lavori del lotto 2.6b, quello che unisce la tangenziale di Alba allo svincolo Alba Ovest, vicino al nuovo ospedale di Verduno. Mancano pochi chilometri alla conclusione dell’infrastruttura con quello che sarà il prossimo lotto 2.6a da Verduno al viadotto sospeso di Cherasco, che consentirà di dare continuità autostradale da Asti fino alla A6, nei pressi del casello di Marene e, di conseguenza, a Cuneo. E’ arrivato stamane anche il via libera del ministero della Cultura.

Il presidente della Provincia: “Giornata particolare per tutti i cuneesi, soprattutto per questa parte della Granda che aspetta da anni che venga terminato un intervento di così tanta importanza. Come Provincia di Cuneo, coinvolta ad ogni livello in questa progettualità, possiamo affermare di avere dato un contributo importante affinché questa infrastruttura possa essere conclusa grazie soprattutto a chi mi ha preceduto”.

Importanti anche le dichiarazioni di Salvini riguardo al rilancio e all’importanza delle Province, di cui oggi a Verduno si ha una prova tangibile, non solo attraverso la collaborazione istituzionale e l’apporto dei tecnici, “ma soprattutto – ha aggiunto il presidente – attraverso quelle opere “complementari” senza le quali la definitiva realizzazione della Asti-Cuneo resterebbe monca, privando questo territorio di infrastrutture strategiche e di raccordo fra la viabilità autostradale e quella provinciale”. Nella sua conclusione il presidente della Provincia di Cuneo ha ribadito come “oggi sia il giorno in cui la pazienza si trasforma in apprezzamento per quanto tutti insieme si riesce a fare (…) e sia uno degli esempi della normalità che tutti noi vorremmo vivere, quella di interventi che vengono progettati e poi realizzati. Penso al Colle di Tenda, penso alla circonvallazione di Demonte, penso alla strada statale 28 a anche al terzo lotto della “mia” tangenziale di Mondovì, a un passo dall’essere completata. Anche in questo caso il “sistema Cuneo” è unito e non ha differenze di colori”.