Il Centro-destra di Mondovì: «Sulla nuova collocazione dei Licei la Giunta Robaldo rifiuta il dialogo»

6 dicembre 2022 | 09:10
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Il Centro-destra di Mondovì: «Sulla nuova collocazione dei Licei la Giunta Robaldo rifiuta il dialogo»
Rocco Pulitanò

“E’ un peccato che si sia persa una occasione di dare concretezza al dibattito, con una assemblea cittadina aperta su questo delicato argomento, e si sia preferito così sfuggire al confronto”, scrivono i consiglieri comunali Pulitanò, Rosso e Gasco

Mondovì. Scrivono Rocco Pulitanò (capogruppo Fratelli d’Italia), Enrico Rosso (capogruppo Ideali in Comune) e Mauro Gasco (capogruppo Lega).

“Dispiace constatare di come la Giunta Robaldo da un lato si proponga come paladina della partecipazione attiva dei cittadini – con le modifiche non condivise dalle opposizioni consiliari sullo
Statuto che daranno vita ai consigli di frazione ed ai capi cantone – e dall’altra, invece, rifiuti un confronto diretto con i cittadini su una delle tematiche più sentite in città, ovvero la nuova collocazione dei Licei cittadini.

E’ un peccato che si sia persa una occasione di dare concretezza al dibattito, con una assemblea cittadina aperta su questo delicato argomento, e si sia preferito così sfuggire al confronto. Qualcuno della maggioranza pensa che un Consiglio comunale aperto sia solo “un pretesto per fare bagarre politica”: ma non è nello stesso Statuto comunale che si trova uno dei principi cardine della nostra democrazia, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini alla vita istituzionale, di cui il Consiglio comunale aperto è la quintessenza? La collocazione dei Licei non è solo una mera questione di edilizia scolastica di un istituto superiore, la cui competenza come sappiamo è della Provincia e non direttamente del Comune, ma comporta una serie di azioni correlate che portano con sé riqualificazione e rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale, rivitalizzazione del commercio cittadino, sicurezza e prevenzione, aspetti che non possono essere sottovalutati. A maggior ragione se l’ambito di azione in questione è una delle zone storiche più importanti non solo della città ma di tutto il monregalese, ovvero Piazza.

Tutti questi aspetti potevano essere ben sviscerati in una assemblea aperta, dove ci sarebbe stato spazio per tutti, dai commercianti, ai residenti, alle associazioni. Al contrario, riteniamo che una scelta unilaterale come quella che potrebbe prendere la Giunta comunale sia un problema, che potrebbe portare a divisioni e frizioni tra la cittadinanza quando invece sarebbe meglio trovare la più ampia condivisione possibile su un progetto così importante e significativo per Mondovì.

Infine, è singolare vedere che chi era parte attiva della maggioranza nella passata Amministrazione, che organizzò la Commissione speciale sui contenitori vuoti ed espresse esplicitamente la volontà di avere una sede nuova per i Licei tramite il riutilizzo dell’esistente riducendo il consumo di suolo, abbia decisamente disatteso il mandato che la stessa Commissione aveva conferito alla Giunta precedente”.