“No a un altro Natale sotto una cappa di tristezza”: Peveragno accenderà le luminarie

Sono diverse le amministrazioni comunali della nostra provincia che hanno già annunciato che, nell’ottica di un necessario risparmio, il prossimo sarà un Natale senza le tradizionali luminarie natalizie, quanto meno nelle modalità a cui siamo tradizionalmente abiatuati. Ciò non accadrà a Peveragno dove, spiega il sindaco Paolo Renaudi, “le luminarie natalizie ci saranno”.

“Arriviamo – aggiunge il primo cittadino peveragnese –  da due anni di paura, di angoscia, di sfiducia, e le principali vittime di tanta angoscia sono stati i bambini e i ragazzi. Spegnere tutte le luci natalizie vorrebbe dire passare un altro Natale sotto una cappa di tristezza, e se per il coronavirus potevamo parlare di evento eccezionale, imprevedibile e di difficile gestione, per il caro-bollette non riuscire a trovare una soluzione sarebbe stato a nostro modo di vedere un segnale di sfiducia, una debolezza e una mancanza di capacità di reagire difficili da capire per i più piccolini. Pertanto le luci natalizie ci saranno, ma con un po’ di attenzioni per diminuire i consumi, fra cui: una piccola diminuzione delle luminarie principali, l’eliminazione delle lanterne luminose per le vie, sostituite da altri addobbi a zero consumo grazie alla collaborazione con Pro Loco e ANA, e lo spegnimento della maggior parte delle luminarie di alberi e chiesette intorno all’una di notte, quando i più piccini sono andati tutti a dormire…”.

Il sindaco Renaudi spiega i motivi della scelta: “la previsione è quella di arrivare a mantenere i costi in bolletta per le luci natalizie invariati o quasi rispetto allo scorso anno, evitando però di dare un segnale di sfiducia ai nostri piccoli e mantenendo la magica atmosfera del Natale, un’atmosfera di cui abbiamo tutti un gran bisogno. Di conseguenza siamo orgogliosi di confermare che a Peveragno si terrà anche la tradizionale cerimonia di accensione delle luci natalizie (prevista per il pomeriggio del 4 dicembre ndr), con attrazioni per i più piccini come la cavalcata su pony e asinelli, la casetta e la carrozza di Babbo Natale, e per tutti la cioccolata calda, le caldarroste e il vin brulè, ed altre attrazioni ancora”.