Il PD cuneese porta in piazza l’orgoglio democratico

10 novembre 2022 | 12:46
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Il PD cuneese porta in piazza l’orgoglio democratico

Gazebo e banchetti in numerosi comuni della provincia Granda: un’occasione di ascolto e di coinvolgimento in vista del Congresso del 12 marzo

Il 26 novembre la comunità  provinciale del Partito Democratico scende in piazza. È il primo passo dell’iter congressuale che condurrà all’elezione del nuovo segretario nazionale e l’occasione di incontrare faccia a faccia chi non si identifica nella maggioranza di destra-centro uscita dalle urne il 25 settembre.

Un risultato che non ha la compattezza esaltata di giorno in giorno dalle forze di governo come hanno confermato ad esempio le elezioni per la presidenza della nostra Provincia, dove una candidatura civica e trasversale come quella di Luca Robaldo ha evidenziato l’ennesima spaccatura nella già traballante coalizione destrista.

La nostra segreteria – dichiara il segretario provinciale Mauro Calderoni – ha avviato, fin dalla sua nomina, un lavoro di costante confronto, con l’obiettivo di mettere allo stesso tavolo in ottica costruttiva soggetti del mondo politico, civico e associativo”. Soggetti che già oggi, nei fatti, portano avanti e rendono concreti i valori cardine del Partito Democratico pur non avendo ufficialmente la nostra tessera.

Oltre alla possibilità di tesseramento, le piazze democratiche del 26 novembre avviano il processo di rinnovamento che la nostra base ci richiede per affrontare le sfide di domani e proseguire nel lavoro di attenta opposizione alle azioni del governo Meloni e della giunta regionale.

Aderire al Partito Democratico significa aderire ad una comunità di intenti e di persone, discutere i programmi e scegliere i candidati alla Segreteria Nazionale, secondo un percorso congressuale trasparente e definito nelle seguenti tappe: