Dalla Regione oltre 264mila euro per il recupero e la valorizzazione delle strade bianche

4 novembre 2022 | 10:00
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Dalla Regione oltre 264mila euro per il recupero e la valorizzazione delle strade bianche

La cifra, che arriva dai canoni idrici, sarà erogata alle 14 Unioni Montane della provincia di Cuneo per implementare la qualità delle loro strade di montagna.

La legge regionale 19 del 5 agosto 2020 stabilisce che la Regione Piemonte trasferisca alla Provincia di Cuneo il 50%o dell’ammontare dei canoni idrici relativo alle grandi derivazioni, da utilizzare, “d’intesa con la Regione, per la messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria, ripresa della pavimentazione bitumata e recupero della viabilità nei territori dei Comuni totalmente montani”. L’articolo 5 stabilisce anche che il 10% della somma destinata alla Provincia vada a “interventi di recupero e valorizzazione delle strade bianche nei territori montani, con particolari attenzioni quelle di interesse storico e turistico”.

Per questo motivo nei mesi scorsi sono state definiti, di concerto con le 14 Unioni Montane presenti nella Granda, i percorsi non asfaltati e le mulattiere su cui intervenire e in questi giorni si stanno siglando le convenzioni necessarie per l’erogazione dei contributi. L’ammontare complessivo delle somme a disposizione per il 2021, pari a 229.264 euro, è stato suddiviso in base alla superficie complessiva dell’area montana (ossia le aree delle varie valli con una quota superiore ai 600 metri sul livello del mare) e alla popolazione residente.

Il contributo più elevato (29.153 euro) spetterà quindi all’Unione Montana Valle Stura e verrà utilizzato per la manutenzione straordinaria del sentiero “la Routo” che collega Argentera alla frazione Bersezio. L’Unione Montana Alta Langa utilizzerà invece i 23.864 euro che le spettano per effettuare una manutenzione straordinaria della Grande Traversata delle Langhe nei tratti dei Comuni interamente montani, mentre i 23.333 euro destinati all’Unione Alpi del Mare verranno impiegati per la manutenzione straordinaria e la valorizzazione delle strade che conducono ai castelli di Mombrisone e di Mirabello, nel comune di Chiusa di Pesio. Le altre Unioni Montane hanno destinato i contributi ricevuti ad analoghi interventi sulle strade bianche ritenute più strategiche dal punto di vista turistico.

«Questi fondi consentono di contribuire – afferma al riguardo il presidente della Provincia, Luca Robaldoalla riscoperta delle aree montane e collinari che fanno da quinta scenografica alla nostra splendida provincia. E le strade bianche, in particolare, su cui un tempo transitavano i residenti o i militari a presidio dei confini, sono ora percorse da una sempre più nutrita schiera di appassionati. I fondi derivanti dai canoni idrici costituiscono un primo, ma significativo passo per migliorarne la fruibilità e aumentarne di conseguenza l’attrattiva».