Claudio Baudino è il nuovo presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare

30 novembre 2022 | 21:34
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Claudio Baudino è il nuovo presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare
Il passaggio di consegne da Paolo Renaudi (a sinistra) a Claudio Baudino

Il sindaco di Chiusa Pesio succede al dimissionario Paolo Renaudi (primo cittadino di Peveragno) nel sodalizio di cui fanno parte anche i comuni di Boves, Valdieri e Roaschia: “onorato di un incarico che spero di ricoprire in modo utile e proficuo per il nostro territorio”

Nel consiglio tenutosi ieri sera (martedì 29 novembre) l’Unione Montana Alpi del Mare ha eletto il suo nuovo presidente. Il sodalizio che riunisce i comuni di Boves, Peveragno, Chiusa di Pesio, Valdieri e Roaschia è ora guidato da Claudio Baudino (sindaco di Chiusa Pesio) che succede al dimissionario Paolo Renaudi (primo cittadino di Peveragno) che ha ricoperto il ruolo negli ultimi cinque anni. La vicepresidenza resta a Guido Giordana, sindaco di Valdieri.

“Ringrazio il presidente uscente Renaudi – commenta il neo-presidente Claudio Baudino –  per avere assolto negli ultimi cinque anni questo importante compito e ringrazio tutti i sindaci dell’Unione per avermi dato fiducia nel conferirmi questo incarico che spero di ricoprire in modo utile e proficuo per il nostro territorio. Al riguardo, già ieri sera, abbiamo approvato un’importante variazione di bilancio grazie alla quale sono state stanziate le risorse necessarie per una pronta riorganizzazione degli uffici dopo l’uscita della dirigente avvenuta poco tempo fa. Desidero ringraziare anche il segretario dell’Unione, la dottoressa Monica Para, e gli operatori degli uffici comunali di Boves per il preziosissimo aiuto che ci stanno dando in questo momento di transizione in attesa che nei prossimi mesi entrino le figure tecniche e amministrative necessarie a gestire i fondi ATO e della montagna. Conscio delle tante difficoltà con cui hanno quotidianamente a che fare le Unioni Montane confido di poter lavorare in sinergia con gli altri sindaci e con tutto il consiglio per poter ottenere gli importanti risultati che il nostro territorio merita”.

“Erano cinque anni che facevo il presidente – aggiunge il presidente uscente Paolo Renaudie da statuto dopo cinque anni il presidente decade e dunque era corretto passare ad eleggere un nuovo presidente. Avevo già detto da tempo che non ero disponibile a una riconferma visto che gli ultimi sono stati cinque anni molto impegnativi. Posso dire che ho portato a casa alcuni risultati importanti tra cui l’inizio di un buon lavoro in cooperazione per la polizia locale con l’arrivo del nuovo comandante che sicuramente ha dato un bell’impulso all’attività della polizia stessa. Oltre alla risoluzione, finalmente, di un problema che si trascinava da sei anni rappresentato dagli eccessivi costi di una figura dirigenziale caricati su un ente che quando avrà un organico completo sarà composto da due/tre persone: i lasciti di una scriteriata gestione della chiusura della vecchia comunità montana da parte dell’allora assessorato alla montagna che ci ha messo in grandissima difficoltà con delle problematiche mai risolte nei rapporti fra l’amministrazione (la giunta dell’Unione) e chi era a capo della struttura (la direttrice). Desidero ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con me in questi anni e ovviamente ringrazio chi ha raccolto il testimone, Claudio Baudino, di cui sarò il primo sostenitore e a cui, in tutti i modi, cercherò di dare una mano. Cosi come c’è stato un clima di concordia durante la mia presidenza sarò il primo ad adoperarsi per mantenere il medesimo clima anche nella presidenza di Claudio Baudino, ma vist0 l’accordo tra sindaci sono sicuro che ciò avverrà in modo del tutto naturale”.