Cellula Coscioni Granda: “Sgomento per la commemorazione dei bambini morti prima di nascere”

2 novembre 2022 | 09:00
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Cellula Coscioni Granda: “Sgomento per la commemorazione dei bambini morti prima di nascere”

L’associazione appartenente alla galassia dei radicali cuneesi si è espressa in merito all’iniziativa svoltasi ieri nei cimiteri di Cuneo, Fossano e Savigliano che ha fatto molto parlare di sé.

A seguito dell’iniziativa, appoggiata dalla Comunità Giovanni XXIII e dalle Diocesi di Cuneo e Saluzzo, che ha avuto luogo ieri nei cimiteri di Cuneo, Fossano e Savigliano, dove sono stati commemorati i bambini morti prima di nascere, la Cellula Coscioni della Granda ha manifestato, in una nota, tutto il proprio disappunto e la propria preoccupazione per l’accaduto.
“In occasione della commemorazione dei defunti, – si legge nella nota – ad evento avvenuto, commentiamo con preoccupazione e sgomento l’iniziativa tenutasi a Savigliano, all’interno del Cimitero Comunale, di commemorazione dei Bambini Morti Prima di Nascere. Organizzazione di matrice Pro Life, anzi, AntiChoice.  L’istanza politica è chiara: la sentita necessità di avere un luogo dove piangere e far visita ai bambini mai nati, il desiderio di avere un cimitero di feti, “qualunque sia stata la causa”.
Nel volantino si legge un’antiscientifica e gravemente irrispettosa e violenta presa di posizione indistinta verso lutti perinatali (aborti spontanei di gravidanze cercate e volute), IVG, tecniche di procreazione medicalmente assistita, contraccettivi abortivi (contraddizione in termini) e aborto chimico. – continuano gli esponenti della Cellula – Dichiarazioni che colpevolizzano la donna e la rendono responsabile tout court verso la comunità del frutto del proprio utero, anche quando suo malgrado, sfocia in un aborto spontaneo. Le scelte di una donna non sono sindacabili, l’interruzione volontaria di gravidanza è un diritto e nessuno deve permettersi di dare sepoltura ad un feto senza espressa richiesta della gestante”.