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“Allontanamento zero”, i consiglieri della Lega: “si vuole sanare le storture di un sistema”

19 ottobre 2022 | 07:45
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“Allontanamento zero”, i consiglieri della Lega: “si vuole sanare le storture di un sistema”
I consiglieri Stecco e Preioni con, al centro, l’assessora Caucino

Anche i consiglieri della Lega Alberto Preioni, Sara Zambaia e Alessandro Stecco sono intervenuti nella discussione a favore della legge regionale a sostegno delle famiglie e dei minori in difficoltà illustrata dall’assessora Chiara Caucino

Con la discussione generale è ufficialmente iniziato in Consiglio Regionale a Torino l’iter per l’approvazione del disegno di legge “Allontanamento Zero” di cui vi abbiamo dato conto qui. Diversi gli interventi a favore e contro il provvedimento.

«La nostra indagine conoscitiva – ha detto il capogruppo della Lega Alberto Preioni –  ha dimostrato che il 56% degli allontanamenti avviene per cause inerenti la ‘trascuratezza’ o l’incuria, il 21% per le condizioni fisiche dei genitori, il 15% per problemi psicologici e solo il 14% per maltrattamenti in famiglia, a scapito di quanto è sempre stato detto. Da questo emerge che anche se le difficoltà economiche non potrebbero rappresentare una ragione valida, in più di un caso su due sussistono delle problematiche di questo tipo. Nessuno vuole dire che i bambini che hanno subito violenze devono rimanere con i loro genitori, ma significa che bisogna sostenere le famiglie perché non si vedano strappare i propri figli a causa di fragilità economiche. Anche per questo motivo, a livello nazionale bisognerebbe copiare le politiche dei Paesi del Nord Europa che garantiscono una contribuzione pesante alle giovani coppie che vogliono avere figli». 

«Dopo circa tre anni dal suo deposito – ha quindi continuato il consigliere della Lega Sara Zambaia siamo finalmente arrivati alla discussione. Anche in Piemonte esistono dei problemi ai quali dobbiamo con urgenza dare risposta. Per troppo tempo ci siamo illusi che tutto andasse bene, ma la verità è che tanti allontanamenti potevano essere evitati se si fosse creato un percorso di accompagnamento. Allontanare deve sempre essere l’ultima spiaggia, soprattutto in caso di allontanamenti avvenuti senza cuscinetti e con inserimento diretto in comunità, anche al di sotto dei 6 anni. ‘Allontanamento Zero’ mira appunto a questo, accelerando invece i tempi di intervento in presenza di un pericolo certo».

«I dati emersi durante l’indagine conoscitiva – ha quindi detto nel suo intervento Alessandro Stecco, presidente leghista della commissione Sanità – non potevano che trovare risposte nell’impianto della legge che oggi siamo a presentare. È obiettivo esplicito del Consiglio regionale il miglioramento di un sistema le cui falle sono emerse in modo significativo sia nelle relazioni della maggioranza sia nelle evidenze portate dalle minoranze. Lasciamo da parte le ideologie e lavoriamo sulle necessità di minori e famiglie fragili, cui è nostro dovere offrire tutele, strumenti e certezze».