Confesercenti Cn augura buon lavoro al nuovo governo ricordando l’azione “salva imprese e famiglie”

13 ottobre 2022 | 10:00
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Confesercenti Cn augura buon lavoro al nuovo governo ricordando l’azione “salva imprese e famiglie”

Il direttore generale Nadia Del Bono, in una nota, sottolinea l’urgenza di un intervento per i settori produttivi che rischiano di fallire, soffocati da caro bollette, inflazione e speculazione.

“Auguriamo buon lavoro al nuovo Governo, sperando che la crisi economica sia una priorità assoluta, affrontata in maniera celere e concreta. Il rischio è quello di minare in maniera irreversibile una rete commerciale ed industriale, fatta spesso di piccole realtà, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia”. Con queste parole Nadia dal Bono, direttore generale Confesercenti della provincia di Cuneo, sottolinea l’urgenza di un intervento per i settori produttivi che rischiano di fallire, soffocati da caro bollette, inflazione e speculazione.
“La Granda – prosegue il direttore dal Bono – ha dei valori aggiunti che la aiutano ad affrontare la crisi: la capacità di fare impresa e la lungimiranza di poter contare sui propri risparmi, messi da parte in una vita di lavoro. Ma i margini a disposizione dei consumatori sono ormai ridotti al lumicino ed anche i risparmi stanno per finire”.
Prosegue il direttore generale Confesercenti Cuneo: “Già durante la pandemia i cuneesi hanno attinto dai loro risparmi per poter andare avanti e, con grande spirito di sacrificio, non abbassare per sempre la serranda di esercizi commerciali ed aziende . Ma i margini a disposizione sono ormai ridotti al lumicino. Uno studio di Confesercenti stima che ci saranno in media, 470 euro in meno nelle tasche di ogni famiglia. Intaccare i risparmi permetterà di ridurre la perdita di potere d’acquisto ma questa spirale negativa deve essere interrotta al più presto. Anche perché ormai stanno cambiando le abitudini dei consumatori, concentrati a far tornare i conti per tirare avanti. Per questo speriamo in una presa di posizione del Governo, celere e concreta, perché i risparmi stanno per finire e con loro anche la voglia di andare avanti tra mille difficoltà di molti imprenditori”.