A Peveragno le origini di Halloween sulle note dell’arpa celtica



“Antica Samhain, Moderna Halloween: Connessioni e trasformazioni di una festa celtica tra Irlanda e Piemonte”
“Quali sono le origini della moderna festa di Halloween? Come si è arrivati a festeggiarlo anche nelle nostre zone?” Sono questi alcuni dei temi che verranno trattati sabato 22 ottobre alle ore 18 nella Biblioteca di Peveragno (Via Vittorio Bersezio, 22) nella conferenza dal curioso titolo “Antica Samhain, Moderna Halloween: connessioni e trasformazioni di una festa celtica tra Irlanda e Piemonte “.
La Biblioteca Civica Stefano Bottasso, con il patrocinio del Comune di Peveragno e in collaborazione con la Celtic Harp International Academy Italia e English Galore School, ha organizzato una serata per presentare al pubblico le origini e la trasformazione di quella che noi tutti oggi conosciamo come la Festa di Halloween e a cui è dedicata la notte del 31 ottobre, precedente la festa cristiana di Ognissanti.
La conferenza a cura di Paolo Rolfo, docente di lingua inglese presso la English Galore School ed esperto nell’ambito delle culture celtiche, vedrà i vari interventi intervallati dall’esecuzione all’arpa celtica di brani della tradizione irlandese eseguiti da Valentino Barbareschi e Elisa Petruccelli. Lo scopo della serata è quello di fornire ai partecipanti il profilo antropologico di questa festa, nata dall’antica celebrazione celtica di Samhain, la più importante delle quattro feste dell’anno celtico.
Celebrata in tempi lontani, è stata gradatamente trasformata nella festa di Ognissanti, dove ha acquisito nella forma anglosassone il nome di Halloween. Partendo da una presentazione del popolo dei Celti, che si è spostato dal centro Europa verso il nord Italia e in Francia per poi giungere fino alle isole britanniche, si indagheranno i nessi comuni tra i Celti più antichi del nord Italia, in particolare in Piemonte e quelli più giovani, ovvero quelli d’Irlanda, dove la loro cultura è giunta fino a noi, scampata alla romanizzazione ma rielaborata dai monaci cristiani con l’arrivo del cristianesimo in Irlanda. Proprio con la festa di Samhain il soprannaturale irlandese assume una dimensione primaria e, tra miti e leggende, si popola di creature fatate che proprio per via della stessa matrice culturale plasmata dal tempo ritroviamo incredibilmente simili anche in Piemonte.