A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia

20 ottobre 2022 | 06:55
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A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia
A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia
A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia
A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia
A Boves l’omaggio dei detenuti cuneesi al personale ospedaliero impegnato durante la pandemia

La consegna di un mosaico da parte di Laura Blua (Direttrice della Scuola Edile di Cuneo) al consigliere comunale ed infermiere Gianluca Cavallo durante il consiglio di martedì 20 ottobre

“Vorremmo regalare questo quadro a chi ha vissuto, e vive ancora, la battaglia contro il Covid sulla propria pelle”. Con queste parole pronunciate in aperutra del consiglio comunale di martedì 20 ottobre dal sindaco Maurizio Paoletti a nome di Laura Blua (direttrice della Scuola Edile di Cuneo) è stato consegnato un mosaico realizzato dai detenuti del carcere di Cuneo al consigliere Gianluca Cavallo, in rappresentanza del personale ospedaliero che tanto si è speso durante la pandemia.

L’opera, in cui è raffigurata un’infermiera con la mascherina che culla l’Italia, diventata immagine simbolo dello straordinario impegno di medici e infermieri durante il Covid, è il frutto di uno dei tanti progetti che la Scuola Edile porta avanti all’interno della casa circondariale «Cerialdo» di Cuneo.

La consegna dell’iconico omaggio è stata effettuata dalla stessa Laura Blua, che ha promosso la realizzazione di quest’opera anche per il fatto di avere vissuto il dramma del Coronavirus molto da vicino: “Avendo avuto mio padre in fin di vita a causa del Covid e miracolosamente scampato contro ogni aspettativa, ho avuto modo di vivere in prima persona il lato più oscuro di questa malattia. Quando accedevo alla terapia intensiva, vedevo con i miei occhi in quali condizioni lavorano gli operatori sanitari. A loro devo la salvezza di mio padre, ed è con immenso piacere e profonda commozione che ho lasciato l’opera dei miei ragazzi a Gianluca”.

“Sono stato onorato e allo stesso tempo molto emozionato nel ricevere questo regalo, non me lo aspettavo. Ringrazio Laura per avermi scelto come portavoce di tutte le figure sanitarie che hanno sofferto e combattuto il Covid. Mi riempie di orgoglio rappresentarli e questo regalo mi stimola ancora di più a fare del mio meglio nel mio lavoro”, ha aggiunto l’infermiere Cavallo.