PiùEuropa Granda: “A Mondovì bloccato un comizio regolare. Censura intollerabile”

29 settembre 2022 | 10:30
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PiùEuropa Granda: “A Mondovì bloccato un comizio regolare. Censura intollerabile”

Gli esponenti della sezione provinciale Sabatino Tarquini e Filippo Blengino hanno presentato degli scritti difensivi al sindaco Robaldo in risposta alla multa ricevuta dalla Polizia Locale per aver usato un microfono e una cassa nel comizio dello scorso 10 settembre.

“Non abbiamo mai visto una cosa del genere” è questo l’estremo riassunto degli scritti difensivi consegnati al sindaco di Mondovì Luca Robaldo da Filippo Blengino e Sabatino Tarquini esponenti di +Europa Granda.

L’affermazione fa riferimento a quanto avvenuto nel comizio svoltosi a Mondovì lo scorso 10 settembre, quando gli esponenti della sezione provinciale del partito di Emma Bonino erano stati interrotti nei loro discorsi e multati dalla Polizia Locale per aver utilizzato alcuni strumenti di amplificazione, nella fattispecie microfono e cassa.

“Il nostro comizio – sottoscrivono i due nella nota – è stato interrotto e ci è stato contestato di aver violato un regolamento comunale che rimanda chiaramente alla normativa nazionale la regolamentazione delle iniziative di propaganda elettorale. Il Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza ci esonera dal comunicare comizi e riunioni nel periodo di campagna elettorale. Nonostante ciò ben cinque giorni prima avevamo avvisato Questura e Comune circa lo svolgimento del Comizio: la Polizia Locale ci ha risposto pochi minuti dopo averci multato!”.

Ad indignare particolarmente i due manifestanti, è stata soprattutto la motivazione addotta come causa per non permettere loro di concludere il comizio, vale a dire l’uso di apparecchi di amplificazione del suono: “In tutti i comizi e le manifestazioni è normale utilizzare megafoni o microfoni per amplificare la voce degli oratori. Negare questo diritto è una forma di censura non tollerabile. Chiediamo al Sindaco Robaldo di intervenire archiviando la sanzione; valuteremo ulteriori azioni nelle sedi opportune” hanno infatti commentato in proposito.