Due cuneesi nominati “Giusti fra le Nazioni” dall’Ambasciata d’Israele

21 settembre 2022 | 17:00
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Due cuneesi nominati “Giusti fra le Nazioni” dall’Ambasciata d’Israele

All’elenco dei cittadini italiani oppostisi alla politica antisemita nazi-fascista si aggiungono da oggi anche Mario Giordano e Agnese Laugero di Podio Sottano.

Da stamattina l’elenco dei cittadini italiani nominati “Giusti fra le Nazioni” si arricchisce di due new entry cuneesi. Si tratta di Mario Giordano e Agnese Laugero, residenti a Podio Sottano che, nel 1944, mettendo a rischio la propria vita, ospitarono nel granaio adiacente alla loro fattoria la famiglia ebraica Griener, composta da Zacharya, Heni, Charlotte – figlia di Heni, ed il piccolo Luciano, nato a Vinadio nel 1944.

Giunti in Piemonte da Parigi, dopo essersi nascosti nell’Albergo Italia e nell’Ospedale di Vinadio, la famiglia Griener venne indirizzata da Agnese Laugero Giordano verso la fattoria dove lei, il marito e il piccolo “Yoyo” vivevano. Senza pretendere alcuna ricompensa, i coniugi Giordano, ricordati come persone semplici e dotati di bontà d’animo, tennero lontani i Griener dai rastrellamenti e li salvò da un terribile destino. Le famiglie fecero presto amicizia e si presero cura l’uno dell’altro fino alla liberazione. Proprio per questo gesto eroico lo Yad Vashem (l’Ente Nazionale israeliano per la Memoria della Shoah) ha deciso di insignire i due cuneesi del riconoscimento civile più importante dello Stato d’Israele, che conta circa 700 cittadini italiani.

La cerimonia si è svolta stamattina nel Salone d’onore del Comune di Cuneo. A tramandare le testimonianze del salvataggio, nell’emozione collettiva degli invitati alla cerimonia, i racconti di Luciano Griener, figlio di Zacharya e Heni Griener, nato all’epoca del salvataggio, e le memorie di famiglia di Marisa Giordano, figlia dei coniugi Giordano, Giusti fra le Nazioni. Ad arricchire ulteriormente la cerimonia, un resoconto del contesto storico dell’epoca dei fatti a cura del giornalista Walter Cesana.

Come ha sottolineato Raphael Singer, Ministro degli Affari Economici e Scientifici dell’Ambasciata di Israele, nel corso del suo intervento: «La memoria, per Israele ed il popolo ebraico, è una questione essenziale, è l’elemento che ha consentito al popolo ebraico di preservare nei secoli la propria identità. Nel pieno del “male assoluto”, Mario Giordano e Agnese Laugero non sono rimasti indifferenti alla sofferenza ed al dolore umano ed hanno agito per salvare la vita di ebrei, per preservare il popolo eterno, per mantenere la speranza in un mondo migliore. Ci hanno aiutati a mantenere la fiducia nella bontà umana.»

«Il conferimento dell’onorificenza di “Giusti tra le Nazioni” alla memoria dei nostri conterranei Mario Giordano e Agnese Laugero rende onore a Vinadio e a tutta la nostra comunità, dimostrando ancora una volta il coraggio e la generosità dei cuneesi. Mario e Agnese non hanno esitato, pur sapendo di rischiare la propria vita, ad aiutare la famiglia Griener, una famiglia ebraica giunta a Vinadio in fuga dalla Francia, a sfuggire alle persecuzioni del regime nazista, salvandoli da un tragico destino. Un gesto di grande coraggio che, nella loro semplicità di pastori, seppero fare in umiltà e silenzio, con straordinaria solidarietà fraterna. Un gesto che conferma come i cuneesi, nei momenti più bui della Storia, sappiano schierarsi dalla parte giusta» ha dichiarato Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo, presente durante il conferimento dell’onorificenza.