Domani il sit-in di solidarietà ai manifestanti dell’Europride di Belgrado da parte di Apertamente

16 settembre 2022 | 08:30
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Domani il sit-in di solidarietà ai manifestanti dell’Europride di Belgrado da parte di Apertamente

La neonata associazione, che ha l’obiettivo di difendere i diritti della comunità LGBTQIA+ a Cuneo e nella Granda, scenderà in strada per manifestare piena solidarietà ai manifestanti serbi che si sono visti annullare la loro manifestazione.

Cuneo. Sabato a partire dalle 17 gli esponenti della neonata associazione Apertamente scenderanno in strada per un sit-in di protestacontro l’annullamento dell’EuroPride di Belgrado. Nelle scorse settimane, infatti, il presidente serbo Aleksandar Vučić, a seguito delle pressioni provenienti dai partiti di estrema destra e della Chiesa Ortodossa, aveva annullato l’evento che si sarebbe dovuto svolgere domani nella capitale e che avrebbe dovuto accogliere manifestanti provenienti da tutto il continente. Nella circostanza, per una sorta di par condicio forzata, il governo ha annullato anche la contromanifestazione pro-famiglia tradizionale che era stata indetta per lo stesso giorno e i comitati organizzatori del Pride hanno annunciato che scenderanno comunque in piazza, anche se difficilmente nel numero inizialmente previsto.

La notizia ha destato da subito indignazione nell’opinione pubblica europea, con tantissime realtà volte a difendere e portare avanti i diritti delle comunità LGBTQIA+ che hanno organizzato eventi e proteste anche in Italia. Tra questi anche Apertamente, che da qualche mese a questa parte si propone di adoperarsi per i diritti della comunità e che domani si farà sentire per le strade di Cuneo. Dichiarano Dante Anderlini e Alice Depetro, rispettivamente Segretario e Tesoriera di Apertamente: “L’opposizione del governo serbo e il divieto delle autorità contro la marcia del Pride sono un atto liberticida, in contrapposizione alle norme sottoscritte dalla Serbia con il Consiglio Europeo e in assoluto disaccordo con la ‘Carta dei Diritti Fondamentali dell’Uomo’, dovendo lo Stato essere garante della libertà di pensiero, espressione e manifestazione pacifica”.

All’iniziativa, che partirà alle 17 da Via Roma, all’angolo con Piazza Galimberti, parteciperanno anche l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei, +Europa Granda, il Circolo Partito Democratico di Cuneo e la Cellula Coscioni CN.