A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare

12 settembre 2022 | 15:25
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A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare
L'omaggio floreale alle residenti di Villa Fiorita
A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare
A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare
A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare
A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare
A Peveragno la Festa delle Leve di chi non ha potuto partecipare

Un omaggio floreale agli ospiti delle Rsa che non hanno potuto prendere parte alla festa, ma anche a chi come Virginia e Imelde, ha superato i 100 anni

Peveragno. Quella di sabato 10 settembre è stata la giornata della festa delle leve. Quella in cui i diciottenni e tutti quelli che compiono un numero di anni in cifra tonda o “mezzotonda” (quest’anno i nati in un anno che termina in “2” e in “7”)  abitualmente trascorrono prima sfilando per le vie del paese e condividendo un momento conviviale. Una tradizione dalle origini antiche che trovava abitualmente collocazione nel lunedì di Pasquetta ma che, a partire dallo scorso anno, la Proloco ha spostato a inizio settembre, a ridosso della festa patronale. Per molti, si tratta di una piacevole abitudine a cui, tuttavia, pur avendone i requisiti, non tutti possono prendere parte. Come chi è ospite di una delle strutture per anziani del paese (Villa Moscati, Villa Fiorita e Le Rose ndr) che nei giorni scorsi hanno ricevuto la visita di Vilma Ghigo (vicesindaco) e di Davide Toselli (comitato capi leva)  che, anche in rappresentanza della Proloco, hanno donato loro un mazzo di fiori.

Ma se è vero che la tradizione vuole che si festeggi soltanto ogni cinque anni, è del tutto evidente che ognuno degli anni compiuti dopo il centesimo deve essere degnamente celebrato. Per questo motivo Imelde Leonelli, che quest’anno ne fa 101, e Virginia Beraudo, che ne compie 102, hanno ricevuto simbolicamente una rosa a Villa Moscati dove risiedono. “E’ il minimo che potessimo fare”, ha commentato il vicesindaco Ghigo.

Una visita che non ha, al momento, coinvolto gli ospiti della casa di riposo comunale “Don Giacomo Peirone”. “Perchè alcuni di loro erano presenti alla festa di sabato – ha spiegato la vicesindaco. – Tuttavia nei prossimi giorni andremo a fare visita anche a loro e li omaggeremo con sementi di erbe aromatiche che potranno piantare nel loro spazio all’interno della struttura in modo che anche in futuro possano ricordarsi di questo nostro pensiero”.