Tutto pronto per la XXII edizione del Pavese Festival a Santo Stefano Belbo

26 agosto 2022 | 10:30
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Tutto pronto per la XXII edizione del Pavese Festival a Santo Stefano Belbo

Una cinque giorni all’insegna del ricordo e della celebrazione dell grande scrittore cuneese, tra musica, poesia e commenti. Tra gli ospiti Neri Marcoré e Fiorella Mannoia.

Santo Stefano Belbo è pronta ad accogliere la XXII edizione del Pavese Festival, la kermesse culturale che permette di immergersi anima e corpo nella poetica del grande scrittore cuneese nella cornice del suo paese natale. Grande novità di quest’anno è il fatto che il Festival si svolgerà anche a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, paese dove Pavese visse al confino tra il 1935 e il 1936.

Il programma degli eventi prevede cinque giornate nelle Langhe (dall’8 all’11 settembre e poi ancora martedì 13) e una giornata in Calabria (il 17 settembre), con eventi che si muoveranno tra la musica, l’arte, il teatro e la letteratura. Filo conduttore dell’edizione 2022 sarà la figura femminile nell’opera poetica e letteraria dell’autore de “La luna e i falò”, ben condensata nel titolo “Tu sei come una terra che nessuno hai mai detto” tratto da una delle poesie della raccolta “La terra e la morte”. Ospiti dell’edizione 2022 saranno, tra gli altri, Neri Marcorè, Fiorella Mannoia, Omar Pedrini, Cristina Donà, Alessandra Haber. Novità di quest’anno è la serata musicale in omaggio a Ezio Bosso.

Si parte a Santo Stefano Belbo giovedì 8 settembre alle 18.00, con l’inaugurazione della mostra “Sei di sangue e di terra” che omaggia la ricerca di Paolo Spinoglio a vent’anni dalla sua scomparsa e vuole suggerire un dialogo tra la poesia di Pavese e la scultura di Spinoglio.  A seguire, alle 18.45 From C. to C. Poems by Cesare Pavese translated by Beppe Fenoglio, una conversazione con il professore Valter Boggione dedicata alle traduzioni fenogliane delle poesie di Pavese, a cui saranno affiancate le letture di Laura Della Valle. Alle 21.30 l’appuntamento con le parole e la musica di Neri Marcorè, accompagnato da Domenico Mariorenzi: in scena La fragile illusione dell’amore. Le donne di Cesare Pavese, un reading musicale tratto dall’omonimo testo curato da Giovanna Romanelli. Marcorè riceverà in questa occasione la cittadinanza onoraria dal sindaco Laura Capra.

Venerdì 9 si inizia alle 17.00 con Happy Birthday Cesare, uno studio per uno spettacolo teatrale sulla memoria liberamente ispirato a La luna e i falò, con Luigi D’Elia e la regia di Roberto Aldorasi. Alle 18.00, lo scrittore Omar Di Monopoli presenterà il libro Brucia l’aria (Feltrinelli) in dialogo con Carlo Borgogno.  La serata proseguirà  21.30 con il concerto di Cristina Donà, accompagnata dal musicista e produttore Saverio Lanza, in tour con il nuovo album deSidera, dedicato al tema del desiderio.

Sabato 10 alle 11, Luigi Dal Cin presenta Negli occhi di Luna, i falò, il libro ispirato a La luna e i falò scritto in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese ed edito da Rizzoli. Nel pomeriggio, alle 17, la tradizionale passeggiata lungo i sentieri pavesiani. A seguire, alle 18, Cuore di Gipo, lo spettacolo di Giulio Graglia in omaggio a Gipo Farassino. Alle 19.30, VIVERE: un Mestiere secondo Pavese, performance multimediale ideata da Pino Ninfa e accompagnata da Umberto Petrin al pianoforte. La terza serata del festival vede protagonista Fiorella Mannoia, alle 21.30 in Piazza Umberto I, con La versione di Fiorella, il tour di cui Santo Stefano rappresenta l’ultima data.

Domenica 11 settembre si riparte con dei workshop di fotografia stenopeica a cura dell’associazione culturale “La scatola gialla” di Cuneo. Alle 11.00, gli autori Pietro Giovannini e Maurizio Beucci presenteranno il libro Impossible Langhe, romanzo turistico sulle nuove rotte di Langa. A seguire, Claudio Lorenzoni inaugurerà alle 10 la mostra This Must Be The Way – The Show, dedicata alla terza fase del progetto multidisciplinare avviato nel 2019 alla Fondazione Cesare Pavese. Nel pomeriggio, Antonio Pascale parlerà del suo romanzo La foglia di fico. Storie di alberi, donne e uomini (Einaudi). A chiudere il fine settimana, alle 21, Omar Pedrini, ospite del Pavese Festival per il terzo anno consecutivo, quest’anno in veste di trio elettroacustico (con Davide Apollo, voce, e Simone Zoni, chitarra elettrica).

Novità di quest’edizione, la data di martedì 13 settembrecon una tavola rotonda “Arte, cultura e turismo come motore di sviluppo del territorio” con Massimo Bray, Maria Elena Rossi, Roberta Ceretto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. A seguire, Alberto Sinigaglia annuncerà i vincitori del Premio Pavese 2022 che si svolgerà a Santo Stefano Belbo sabato 5 e domenica 6 novembre. Durante la serata, per festeggiare l’anniversario del compleanno di Ezio Bosso, un evento Tafelmusik “alla Bosso”, con cena e musica, per riportare in Langa la tradizione, rivisitata da Bosso, della musica di accompagnamento ai banchetti.

Tutti gli eventi del Pavese Festival sono gratuiti (prenotazioni a partire da domenica 28 agosto 2022 sulla pagina Eventbrite della Fondazione Cesare Pavese), a eccezione del concerto di Fiorella Mannoia, i cui biglietti sono già in vendita sul sito e nei punti vendita autorizzati TicketOne, oltre che presso la Fondazione Cesare Pavese. Anche per la cena-concerto dedicata a Ezio Bosso i biglietti saranno messi in vendita a breve sullo shop della Fondazione (www.fondazionecesarepavese.it/shop).