La Certosa di Pesio e i “misteri” del suo chiostro superiore

18 agosto 2022 | 15:46
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La Certosa di Pesio e i “misteri” del suo chiostro superiore
[foto Certosa di Pesio di ATL Cuneese]

Stasera in Frazione San Bartolomeo a Chiusa di Pesio la presentazione dei nuovi studi iconologici di Manola Plafoni che spiega; “Si può oggettivamente affermare che nella Certosa di Pesio vi siano alcuni capitelli che nulla hanno a che vedere con il mondo cristiano”7

Compirà la bellezza di 850 anni nel 2023, ma la Certosa di Pesio non smette di essere oggetto di nuovi studi da parte di appassionati e addetti ai lavori. Tra questi quello su cui relazionerà questa sera (giovedì 18 agosto), aChiusa di Pesio,Manola Plafoni che sulla Certosa ha incentrato la sua tesi di laurea. Un lavoro che il prossimo anno (proprio in occasione dell’importante anniversario) verrà pubblicato dal professor Marco Cerrina Cordero di Montezemolo (presidente Associazione Bagienni) anch’egli presente questa sera.

“Parlerò – spiega Manola Plafoni raggiunta telefonicamente da Cuneo24.it – dello studio realizzato la scorsa primavera, già pubblicato sulla rivista storica ‘Chiusa Antica’ inerente una mia ricerca a proposito dei capitelli presenti nel chiostro superiore della Certosa di Pesio che non hsnno solo raffigurazioni di tipo cristiano. In realtà quelle cristiane sono addirittura poche. A partire da un capitello su cui è raffigurato un compasso è iniziata la mia ricerca tesa a capire se altri simboli potessero o meno avere valenze di tipo alchemico. In questo studio ho poi scoperto, grazie all’architetto Tosco, che a realizzare quel chiostro. negli anni 30 del 500, furono maestranze lombarde. Un successivo e ‘fortunoso’ collegamento mi ha portato alla chiesa di San Lorenzo di Saliceto che ha tutta una simbologia alchemica collegata anche ai templari. Ho così potuto constatare le molte analogie cone quella chiesa, così oggi si può oggettivamente affermare che nella Certosa di Pesio vi sono alcuni capitelli che non hanno niente a che vedere con il mondo cristiano. A quei tempi l’alchimia non consisteva tanto nel cercare di trasformare il vil metallo in denaro, si trattava bensì di un processo di accresimento, un modo per elevarsi. E credo che tutto dunque abbia una sua logica e una sua ragione che risiede nella volontà proprio di elevarsi dei monaci certosini”.

Una serata nella quale si cercherà dunque di fare luce su uno dei “misteri” che aleggia intorno a un edificio che è un’autentica icona del territorio in cui risiede, che si appresta a superare il traguardo degli otto secoli e mezzo di vita e che tra alcuni giorni sarà interessata da un altro importante anniversario. Era infatti il 31 agosto di esattamente 220 anni quando i monaci certosini vennero mandati via dal monastero. Appuntamento alle 21 di stasera nel cortile dell’ex asilo in frazione San Bartolomeo. Info: tel. 0171.734009 – valle.pesio@gmail.com