Morte Balocco, Confindustria Cuneo: “La nostra provincia piange un fuoriclasse dell’imprenditoria”

27 agosto 2022 | 10:33
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Morte Balocco, Confindustria Cuneo: “La nostra provincia piange un fuoriclasse dell’imprenditoria”
Bandiere a mezz'asta

“L’improvvisa scomparsa ci lascia sgomenti” scrive l’associazione

Anche Confindustria Cuneo (Unione Industriale della Provincia) ha voluto ricordare Alberto Balocco tragicamente scomparso nella giornata di ieri, venerdì 26 agosto.

Queste le parole di cordoglio:
La nostra provincia piange un fuoriclasse dell’imprenditoria. L’improvvisa scomparsa di Alberto Balocco ci lascia sgomenti: rivolgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia che, a poco più di un mese dalla dipartita del papà Aldo, perde una persona di grande umanità, marito e padre amorevole, oltre che un imprenditore visionario.

Alberto ricopriva il ruolo di Amministratore Delegato dell’impresa dolciaria fondata dal nonno nel 1927, i cui prodotti sono conosciuti in tutto il mondo.

Entrato in azienda nel 1990 con la sorella Alessandra, ha contribuito a far diventare Balocco uno dei modelli imprenditoriali di maggior successo in Italia, grazie ad una forte coesione familiare, alla capacità di innovare e di competere in mercati sempre più globalizzati. Nel libro “Volevo fare il pasticcere” ha raccontato la storia aziendale dalle origini ai giorni nostri.”

Comunicato stampa

IL CORDOGLIO DEL MONDO INDUSTRIALE PER L’IMPROVVISA SCOMPARSA DI ALBERTO BALOCCO

La bandiera di Confindustria Cuneo nel giardino di Casa di Betania è a mezz’asta, in segno di lutto, per testimoniare la vicinanza del mondo dell’imprenditoria cuneese alla famiglia Balocco in un momento di terribile e inaspettato dolore. Vicinanza e commozione per la notizia della morte improvvisa di Alberto Balocco che hanno trovato conferma anche nelle parole di stima e di affetto con cui tanti colleghi e amici hanno voluto ricordarlo.
«Alberto ha saputo unire grandi doti imprenditoriali, dimostrandosi lungimirante e coraggioso nelle scelte aziendali, a qualità umane sempre più rare, come la gentilezza e la disponibilità, che facevano di lui una persona affabile, attenta agli altri e dedita alla propria famiglia – commenta il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola –. Incarnava al meglio quei valori di laboriosità, serietà e capacità di avere una visione allargata che accomunano molti degli industriali che hanno fatto grande la nostra terra. Oggi piangiamo la scomparsa di un imprenditore eccezionale, di una persona squisita e di un amico sempre pronto al confronto».
«La nostra provincia perde un simbolo della cuneesità nel mondo, un uomo stimato, un imprenditore capace, da sempre legato al proprio territorio, intraprendente e in grado di raccogliere il testimone di un’azienda famigliare già di grande importanza, anche in termini occupazionali, contribuendo a renderla ancora più rilevante all’interno del comparto dolciario italiano – aggiunge il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio –. Per me è stato anche un amico caro, di cui serberò sempre un ricordo affettuoso. Appena si è diffusa la notizia della sua morte abbiamo ricevuto decine e decine di telefonate di colleghi imprenditori, increduli e attoniti dal dolore. Il fatto che la sua scomparsa sia avvenuta in una circostanza così tragica e improvvisa rende ulteriormente insopportabile il lutto di chi ha percorso un pezzo di strada al suo fianco, a partire dalla sua amata famiglia, alla quale va il caloroso abbraccio di tutta Confindustria Cuneo».