Addio a Lido Riba, storico volto della sinistra e della montagna cuneese

14 luglio 2022 | 13:42
Share0
Addio a Lido Riba, storico volto della sinistra e della montagna cuneese

Lo storico presidente dell’Uncem Piemonte si è spento questa mattina nella sua Caraglio all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. Il presidente della Regione Alberto Cirio: “Un uomo innamorato della sua terra”.

Caraglio. Si è spento questa mattina all’età di 78 anni a seguito di una lunga malattia Lido Riba, volto notissimo della sinistra cuneese e storicopresidente dell’Uncem Piemonte, carica che ha assunto per quindici anni, dal 2005 al 2020. Riba lascia la moglie Luciana Monge e i figli Emiliano e Valeria.  I funerali saranno celebrati sabato 16 luglio alle 10 a Caraglio.

Nato a Caraglio nel 1944, Riba si è sempre contraddistinto per il suo amore per il proprio territorio, soprattutto per le montagne e le terre alte, che ha contribuito a difendere e a sostenere attraverso una carriera politica molto intensa. Dopo la formazione tra le fila del PCI, ha poi lasciato ottimi ricordi nel Partito della Sinistra, nei Democratici di Sinistra e infine nel Partito Democratico. È stato inoltre Consigliere Comunale a Cuneo e Regionale dal 1990 al 2005, quando ha intrapreso la carica che l’ha reso particolarmente noto e stimato da tutti, quella di Presidente dell’Uncem Piemonte (Unione Nazionale Comunità ed Enti Montani). È rimasto in carica fino al 2020.

Ed è proprio l’Uncem ad aver inaugurato i commenti di ricordo di Riba sui social: “Tutta l’Uncem si unisce al cordoglio dei famigliari. Lido ha sempre definito Uncem “la mia seconda famiglia”. L’Uncem è la sua Casa. Con Enrico Borghi, Roberto Colombero, Marco Bussone, tutto lo Staff – Marialaura Mandrilli, Bruno Mandosso, Beatrice Giacchetto, Alex Ostorero -, a livello nazionale e regionale, ha operato senza mai fermarsi per la forza, l’identità, lo sviluppo dei territori montani, dei piccoli Comuni, dei paesi. Nel suo libro autobiografico “Un lungo Viaggio” racconta “i paesi, le valli, il partito, la gente”. Quattro pilastri del suo operare. Generando comunità. Ci lascia questo: la capacità di unire, di creare coesione e di essere sempre a servizio dei territori, dei Sindaci, della montagna nuova. Nel continuo dialogo. Il suo esempio vive in chi lo ha conosciuto e ora ha il suo testimone. È il comunicato più difficile, la notizia più drammatica per noi. Di una Uncem che è rinata con Lido. Non da solo, ma insieme, dando fiducia a tutti, nell’ascolto e nell’impegno politico che restano e ci guidano” si legge sul profilo Facebook dell’Unione.

Parole di grande cordoglio anche dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “Il Piemonte si stringe con gratitudine alla famiglia di un uomo innamorato della sua terra e in particolare di quelle straordinarie montagne a cui ha dedicato con tanta passione la sua vita e il suo lavoro ai vertici dell’Uncem”.